Roma. A San Basilio acqua potabile in strada, cantine allagate e marciapiedi scivolosi
Il problema riguarda gli abitanti del Lotto 29, abitazioni di proprietà dell’Ater, e va avanti almeno da luglio
L’acqua sembra una risorsa rinnovabile, perché ritorna sempre con le piogge e attraverso i fiumi, ma la quantità di acqua potabile, disponibile sul pianeta, diminuisce ogni anno.
Il caso dello spreco di acqua potabile a San Basilio
Dalla scorsa estate a Roma, a San Basilio, gli abitanti del Lotto 29, porzione del quartiere periferico nel IV Municipio, che vivono nelle abitazioni di proprietà dell’Ater, sono alle prese con un problema idrico che non sembra trovare soluzione.
Litri e litri di acqua potabile che da mesi finiscono in strada e nei tombini, cantine allagate al punto da richiedere l’intervento di addetti allo spurgo per liberarle.
Gli abitanti di San Basilio affrontano il problema
In alcune abitazioni la pressione dell’acqua ne starebbe risentendo. “Il problema c’è almeno da luglio ma non è intervenuto nessuno“, spiega un residente di San Basilio.
E proprio per contenere il problema dell’allagamento delle cantine alcuni degli abitanti del Lotto hanno spostato uno dei tubi verso l’esterno del cortile, creando però una vera e propria cascata di acqua potabile sul marciapiede, rendendolo però pericolosamente scivoloso e quindi inutilizzabile. (Dire)