Roma, acqua alta come a Venezia; traffico in tilt e metro chiusa

Sembra un film del genere catastrofico ma è la pura e triste realtà dei fatti quanto accaduto ieri sera a Roma dove una copiosa grandinata accompagnata da un forte temporale hanno trasformato le strade della capitale in uno scenario apocalittico.

Alberi caduti, strade bloccate, vie principali allagate, traffico paralizzato, auto e loro occupanti isolate in mezzo all’acqua, linee tram interrotte, stazioni metro allagate, sono soltanto parte di quanto accaduto nel giro di poco tempo.

Decine gli interventi dei Vigili del Fuoco nel giro di qualche ora mentre le vie maggiormente interessate sono state via Tiburtina, via Collatina e via Prenestina;  a largo Preneste le corse dei tram interrotte; quattro stazioni della metro chiuse sulla linea A e una sulla B, Lucio Sestio, Colli Albani, Cinecittà, Numidio Quadrato, Porta Furba, dove i treni transitavano senza fermarsi, allagata la stazione Pietralata sulla linea B; allagamenti anche alla stazione Tiburtina mentre la stazione Euclide, sulla Roma Viterbo, dapprima chiusa è stata riaperta intorno alle 21:40.

Sembra essere un vero e proprio bollettino di guerra ma è soltanto l’impietoso bilancio di quanto prodotto dal temporale di ieri sera che si è abbattuto su Roma poco dopo le 19 facendo riscoprire, come accade periodicamente i punti deboli della città che tutti conoscono ma che sembra essere impossibile sanare; eppure basta un temporale a Roma per produrre il caos e la paralisi come ieri benchè domenica sera i romani abbiano "apprezzato" il fenomeno dell'acqua alta come a Venezia.

Inutile dire che sui social si registrano centinaia di messaggi, rivolti all'attuale amministrazione comunale e al sindaco Virginia Raggi, per la definitiva soluzione di questi problemi che non fanno di Roma una capitale europea che si rispetti.