Roma, agenti arrestano ragazzo che interviene per difendere una coetanea: 6 a processo
I 6 agenti della polizia locale sono stati accusati di arresto illegittimo, minacce, omissione d’atti d’ufficio e falso
Una pattuglia di 6 agenti della polizia locale di Trastevere è sotto processo con l’accusa di arresto illegittimo, minacce e omissione d’atti d’ufficio e falso.
La vicenda
Il giudice del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta del Pm e ha rinviato a giudizio i 6 agenti. Secondo le indagini, i vigili si sarebbero accaniti contro una ragazza, che si è rivolta nei loro confronti con un’espressione non consona. Successivamente hanno arrestato un ragazzo compilando un verbale falso, perché assistendo alla scena, è intervenuto a sostegno della ragazza. Il Pm, però è riuscito a incastrare gli agenti grazie a un video che li riprende.
Secondo quanto riportato da il Corriere della Sera, i fatti risalgono al 2021. In quel periodo era ancora in vigore il coprifuoco che non permetteva di uscire dalla propria abitazione, se non in casi urgenti. Le indagini svolte riportano che la ragazza si trovava nella zona di Trastevere oltre l’orario de coprifuoco, quando la pattuglia l’ha incrociata insieme ad alcuni amici. Due poliziotti, un 47enne e un 60enne, si sarebbero avvicinati per eseguire il fermo, mentre i colleghi ne avrebbero attestato la legittimità.
La versione dei poliziotti
Diversa la versione riportata dagli agenti. Secondo i 6 agenti, il ragazzo avrebbe offeso e aggredito il collega, per poi afferrarlo per i polsi, trovandosi costretti a utilizzare le manette e lo spray al peperoncino. Questa dichiarazione, però, non trova conferma nei filmati a disposizione del Pm, dove si vede chiaramente il vigile afferrare la ragazza per un braccio e strattonarla. Il coetaneo sarebbe intervenuto per provare a difenderla, ma l’agente lo avrebbe insultato, schiaffeggiato e poi arrestato. Il giovane è stato subito scortato negli uffici della polizia locale, dove è stato identificato e poi lasciato libero.