Roma, aggressione a Largo Brancaccio: 2 denunce
Alla base del gesto, una lite per una birra
ROMA – A seguito di ininterrotte indagini scattate dopo il ferimento con un coltello del 53enne originario della Sardegna, avvenuto nella tarda serata di mercoledì scorso, in largo Brancaccio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante, in poco tempo, sono riusciti a identificare e rintracciare due dei responsabili. Si tratta di un cittadino iracheno e un cittadino libico, entrambi di 24 anni e nella Capitale senza fissa dimora, sul conto dei quali i Carabinieri hanno raccolto inconfutabili indizi di colpevolezza per avere attivamente partecipato, in concorso con altre persone, ancora ricercate al ferimento.
Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero con l’accusa di lesioni personali aggravate. Anche la vittima, ancora in ospedale in osservazione, a seguito di individuazione fotografica, ha già riconosciuto i due extracomunitari. La vittima, che nella Capitale non ha una dimora stabile e negli ultimi tempi aveva trovato ospitalità a casa di amici, era solito trascorrere le serate in compagnia di un corregionale che vive in strada nella zona tra piazza Vittorio Emanuele II e piazza Dante. Durante uno di questi incontri, a cui prendevano parte altri senza fissa dimora, per una birra, il 53enne sardo è venuto alle mani con un altro uomo. Quest’ultimo per rivalsa, fiancheggiato da altri senza fissa dimora ha ferito con un coltello il 53enne.