Roma. Ai domiciliari ma gli trovano un arsenale: arrestato

Arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi comuni da sparo, armi clandestine, da guerra e ricettazione

Ieri sera, quando gli agenti della Polizia di Stato hanno bussato alla sua porta, l’uomo, un pregiudicato romano di 44 anni agli arresti domiciliari, che sta scontando la sua pena in un immobile di via dell’Archeologia, nella zona del Casilino, ha aperto dopo diversi minuti e in quel lasso di tempo, molto probabilmente, si è disfatto di alcune dosi di droga che aveva in casa gettandole nel water.

Gli investigatori della  Squadra Mobile romana, una volta nell’appartamento, hanno effettuato un controllo sommario dei locali rinvenendo, in una delle stanze, un bilancino di precisione ancora sporco di polvere bianca, poi risultata essere cocaina.

A questo punto i poliziotti hanno perquisito l’immobile e nel bagno di pertinenza, avvolta in uno straccio, hanno trovato una pistola lanciarazzi, non denunciata, e diversi razzi detonanti.

Esteso il controllo alla cantina  riconducibile all’appartamento del pregiudicato, gli agenti hanno rinvenuto altre tre pistole, un fucile a “canne mozze” e un centinaio di cartucce di vario genere.

Arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi comuni da sparo, armi clandestine, da guerra e ricettazione, l’uomo, F.M., è stato accompagnato in ufficio e al termine degli accertamenti condotto in carcere.

Intanto le  indagini degli investigatori proseguono. Gli agenti stanno cercando di scoprire la provenienza delle armi e a  che titolo fossero detenute dal 44enne.

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