Roma allagata, strade come fiumi e scale della metro diventano cascate
Ieri sera, 2 dicembre, l’ennesimo panorama apocalittico su Roma investita da una bomba d’acqua
Ieri sera, 2 dicembre, intorno alle 19:30, una di quelle che ormai siamo abituati a chiamare “bombe d’acqua” ha colpito, e quasi affondato, la capitale. Le strade diventate fiumi in piena, hanno raccolto i sacchi della spazzatura sparsi intorno ai cassonetti stracolmi, mescolando i rifiuti con l’acqua e diffondendoli co la corrente. Uno spettacolo disgustoso oltre che spaventoso per gli automobilisti e soprattutto per chi era a piedi.
Nella Metro A l’acqua in caduta, “una cascata” di acqua sporca e melmosa accompagnava la discesa dei cittadini per le scale, e ha invaso lo snodo fondamentale della fermata della Stazione Termini, in cui c’era acqua alta anche sulla banchina. Su giornali e social si ironizza sul “fenomeno naturale delle incredibili cascate della Metro A”, peccato che non sia neppure troppo raro.
Le zone che hanno subito più danni sono Porta Pia, dove è caduto un albero, Tiburtina, San Lorenzo, Policlinico e Verano. In alcuni tratti stradali si sono formate vere e proprie onde, dovute all‘impossibilità dei tombini di drenare la quantità di acqua e di fogliame, costringendo sccoter e motorini a fermarsi e attendere almeno una tregua.
Non va meglio nei comuni introno alla capitale, nella parte bassa di Segni c’è stato un nubifragio che ha fatto esondare i canali.
Cosa si prevede per i prossimi giorni?
Il meteo della capitale prevede sole domani mercoledì 4 dicembre, cielo coperto nella giornata di giovedì 5 e piogge non abbondanti previste per venerdì 6. Calano però le temperature portando freddo, almeno più naturale nel periodo pre-natalizio.