Roma, all’ospedale Umberto I riapre il reparto di oncoematologia pediatrica

Un’equipe tutta al femminile, quella che prenderà in mano le redini del nuovo reparto, guidata dalla romanissima Dr.ssa Loredana Amoroso

Oncoematologia Umberto I

Inaugurazione del reparto di Oncoematologia Umberto I

È un grande giorno per la sanità romana e per tutti noi. Dopo oltre quattro anni, riapre oggi il nuovo reparto di oncoematologia pediatrico del Policlinico Umberto I di Roma. L’inaugurazione giovedì 4 luglio, nel Salone della Direzione Generale del nosocomio dove il Direttore Generale, Dr. Fabrizio Alba, il Rettore dell’Università “Sapienza”, Dr.ssa Antonella Polimeri e il Governatore della Regione Lazio, Dr. Francesco Rocca, hanno speso parole commosse di apprezzamento per la fine di un lungo iter che ha colmato una lacuna che sembrava, fino a qualche tempo fa, impossibile da colmare.

Il prezioso supporto di Fenice e LISA

Tutto ciò grazie sia alla volontà e progettualità dei vertici del Policlinico che al supporto fondamentale del Comitato La Fenice Prevenzione Donna con la sua combattiva Presidente Antonella Saliva, presente in sala, giustamente orgogliosa ed emozionata, e dell’Organizzazione no-profit LISA – Lottiamo Insieme per la Sanità degli Adolescenti, la con la sua Presidente, Margherita Eichberg, anch’essa in sala ed egualmente emozionata.

Un’equipe tutta al femminile, quella che prenderà in mano le redini del nuovo reparto, guidata dalla romanissima Dr.ssa Loredana Amoroso, oncoematologa di fama internazionale, un passato prima a Parigi e poi al Gaslini di Genova. “Sono tornata a casa“, ha detto tra gli applausi la neo-Direttrice, che ha voluto vicino a lei tutte le sue giovani collaboratrici vincitrici di concorso a prendere l’omaggio sentito della folta platea.

Obiettivo, la salute oncologica dei minori

La UOC di Oncologia Pediatrica avrà per obiettivo la cura di bambini e adolescenti affetti da tumore solido, tramite percorsi diagnostico-terapeutici che seguono protocolli cooperativi in uso a livello nazionale o internazionale. I pazienti, una volta ultimato il trattamento, verranno, inoltre, seguiti per 5 anni per il follow-up oncologico e , ove possibile, a distanza di molti anni per un long-term follow-up relativo ai “late effects”, cioè agli eventuali effetti avversi correlati al trattamento e/o al tumore

. Dal 2016, come parte del Centro per le Anomalie Vascolari, sono stati, inoltre, trattati, secondo le più moderne indicazioni terapeutiche, i bambini affetti da angiomi complicati . La UOC dispone di un reparto modello di degenza ordinaria e di un Day-Hospital.

Non solo il reparto, in arrivo anche due sale operatorie

Insieme alla UOC di Oncoematologia Pediatrica, entreranno in funzione due sale operatorie dove, con la chirurgia pediatrica propriamente detta, ci sarà quella per il trattamento delle lesioni oncologiche.
Finalmente la sanità pubblica romana avrà un punto di riferimento di altissimo livello fino ad oggi rappresentato solo da un’altra struttura di eccellenza, ma un’entità di diritto privato appartenente alla Santa Sede“, ha detto nel suo intervento il Presidente della Regione Lazio.
Non resta, dunque, che salutare con orgoglio e soddisfazione la nuova realtà e augurare buon lavoro all’equipe che da domani riceverà i piccoli pazienti con il compito impegnativo di trasformare la sofferenza in gioia di vivere.
Auguri di cuore