Roma, altro incidente mortale sulla Colombo: deceduto centauro
Nella scorsa notte un 36enne si è schiantato con la moto contro un albero in zona Casalpalocco
Ancora un incidente mortale sulla via Cristoforo Colombo. A nemmeno 4 giorni dal decesso dell'imprenditore Claudio Salini, un'altra persona è deceduta sull'arteria stradale che collega la Capitale al litorale di Ostia. Nella scorsa notte, intorno all'una, il 36enne D.A. si è schiantato con la sua moto Honda contro un albero all'altezza dell'incrocio con via Canale della Lingua, in zona Casal Palocco.
La dinamica del sinistro è al vaglio degli agenti della Polizia Locale. Stando alle prime ipotesi circolate sarebbe stata l'elevata velocità a causare il tragico sinistro, ma si tratta di un'indiscrezione che necessita di conferme. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118, che hanno trasportato l'uomo in ospedale, dove purtroppo è deceduto pochi minuti dopo il suo arrivo.
Dopo l'ennesimo incidente, il Codacons è intervenuto lanciando una proposta clamorosa al Comune di Roma: fin quando sulla Cristoforo Colombo non saranno garantite le condizioni di sicurezza sul fronte di asfalto, dossi, segnaletica e sistemi automatici di controllo della velocità, è opportuno chiudere la strada. "E’ evidente – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi – che esiste un problema di sicurezza su via Cristoforo Colombo, sul quale la magistratura dovrà fare ora chiarezza. Se non saranno presi adeguati provvedimenti l’amministrazione potrebbe essere chiamata a rispondere della scia di sangue che quasi quotidianamente si registra su tale arteria".