Roma. Anac su nomina Ranieri: Gabinetto elefantiaco da riformare
L’Anac definisce quindi “pletorica” la struttura del Gabinetto del Campidoglio, con 3 Direzioni e 260 unità di personale
E' stata pubblicata oggi sul sito dell'Anac la delibera, a firma del presidente Raffaele Cantone, che chiude l'attività di vigilanza scaturita dal parere richiesto dalla sindaca di Roma Virginia Raggi sull'ordinanza di nomina di Carla Romana Raineri a capo di Gabinetto.
"L'amministrazione capitolina ha ritenuto applicabile" per la nomina a capo di Gabinetto di Carla Romana Raineri, scrive Cantone, "l'art. 110 del Tuel, in presenza di divergenti applicazioni delle norme del Tuel da parte delle amministrazioni precedenti", sulla scorta del parere sostanzialmente positivo dell'Avvocatura capitolina, nonostante i dubbi interpretativi che avevano portato gli uffici a chiedere chiarimenti.
Parere che l'ex capo dei legali comunali, Rodolfo Murra, poi rimosso dall'incarico – secondo il quale "la norma del Tuel che sembra maggiormente confacente alla figura del capo di Gabinetto parrebbe essere quella scritta nell'art. 110, atteso che l'altra (art. 90) riguarda esclusivamente i meri collaboratori del capo di Gabinetto" – giustifica "esclusivamente in ragione della complessità di una struttura elefantiaca come quella dell'ufficio di Gabinetto del sindaco di Roma Capitale".
Proprio i diversi pronunciamenti sulla natura giuridica del capo di Gabinetto effettuati dall'Avvocatura, insieme con il processo di riesame degli atti adottati dalla Giunta dopo la ratifica dell'ordinanza, hanno portato Raggi a volerci vedere chiaro e a chiedere quindi all'Anac un parere – quello negativo poi pubblicato dalla sindaca su Facebook l'1 settembre – in merito al corretto inquadramento della fattispecie. Nel provvedimento l'Anac definisce quindi "pletorica" la struttura del Gabinetto del Campidoglio, con 3 Direzioni e 260 unità di personale, che "non si conforma alla natura sostanzialmente di supporto e non gestionale che dovrebbe avere".
Per Cantone, quindi, "sia l'Avvocatura che il segretario generale avrebbero dovuto risolvere in modo più convincente le questioni relative alla norma applicabile". La stessa Raineri, infine, ha chiesto all'Autorità l'accesso agli atti su questa procedura di verifica: "Ritenuta conclusa l'attività di vigilanza, nulla osta al rilascio dei documenti richiesti, dopo aver informato i controinteressati", è stata la risposta del presidente dell'Anac. (Ag. Dire)