Roma, ancora un suicidio nella Polizia di Stato: agente si spara in strada a Monteverde
Dall’inizio dell’anno a oggi i poliziotti suicidi sono 60, una strage annunciata dal Li.Si.Po. puntualmente ignorata dai vertici della Polizia
Avanza sempre più velocemente il “virus suicida” che da anni alberga nella Polizia di Stato, a Roma dopo il recente suicidio di un poliziotto che si è sparato nella sua abitazione, un Assistente Capo Coordinatore del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Monteverde, quartiere di Roma, si è sparato un colpo di pistola alla testa in strada. Immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale San Camillo ivi giunto, è deceduto.
Un poliziotto serio, stimato e apprezzato dai colleghi tutti. Il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia LI.SI.PO. Antonio De Lieto ha dichiarato: Il LI.SI.PO. tutto si unisce all’immenso dolore della famiglia del poliziotto che si è tolto la vita. Dall’inizio dell’anno a oggi i suicidi sono 60, una strage annunciata a squarciagola dal LI.SI.PO. puntualmente ignorata da lor signori.
E’ necessario a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) assegnare uno psicologo per ogni provincia che giri per tutti gli Uffici di Polizia di competenza provinciale. Lo stesso psicologo, colloquiando informalmente con tutti i dipendenti e garantendo l’anonimato di coloro che eventualmente volessero confessare disagi, sarebbe una valvola di sfogo per chi non ha persone di fiducia con cui esprimere eventuali problematiche.
A volte basta avere una chiave di lettura diversa dal proprio punto di vista, affinché ciò che sembra un problema insormontabile possa risolversi senza patimenti. Esternare i propri disagi, spesso aiuta a vivere più sereni. Il tempo dei tavoli tecnici e delle mega riunioni è abbondantemente superato. La testardaggine dei “padroni del vapore” è servita – ha parere del LI.SI.PO. – a far registrare solo numeri impressionanti di operatori di Polizia che si sono tolti la vita.
E’ indispensabile – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – voltare pagina tenuto conto che la strategia di contrasto al “virus suicidi” fin qui attuata dai vertici della Polizia di Stato, non ha assortito l’effetto sperato, il LI.SI.PO. auspica che il nuovo governo e il nuovo ministro dell’interno adottino i giusti provvedimenti finalizzati a debellare l’”onda suicidi” nella Polizia di Stato. Sono tante le Mamme, le mogli e figli che piangono i tanti poliziotti che si sono suicidati e a tal riguardo, i vertici della Polizia di Stato farebbero bene a dimettersi, considerato le loro eccellenti doti … Così il comunicato del Libero Sindacato di Polizia (Li.Si.Po.).