Roma, Andrea Mazzillo spiega l’introduzione alla “Moneta alternativa”

“In realtà la moneta complementare la utilizziamo tutti i giorni che andiamo a fare la spesa ma non lo sappiamo. Roma ha bisogno di avere un proprio modo di scambiarsi beni, servizi”

L'assessore al Bilancio del Comune di Roma, Andrea Mazzillo, è intervenuto stamane alla trasmissione radiofonica "Roma ogni giorno", in onda su Radio Roma Capitale, condotta da Francesco Vergovich. Mazzillo si è soffermato in particolare sul tema della "moneta complementare", annunciata ieri dallo stesso in una conferenza stampa.

D: Cosa è effettivamente e qual'è la sua utilità rispetto alla moneta ufficiale?

M: "Si avvicina molto al concetto dei buoni spesa che vengono rilasciati dai grandi operatori, oppure quando si va a comprare il carburante, si possono utilizzare i punti. In realtà la moneta complementare la utilizziamo tutti i giorni che andiamo a fare la spesa ma non lo sappiamo, abbiamo un tesserino intestato a noi, ogni volta che facciamo qualcosa ci accreditano dei punti e questi punti producono un beneficio economico che può essere per esempio qualche litro di carburante in più oppure una tazza, qualsiasi cosa.

Il beneficio di questi approcci alternativi alla moneta è quello di creare fidelizzazione. Io sostanzialmente andrò sempre a fare la spesa dove mi danno quei punti, altrimenti non riesco ad avere quel beneficio. La moneta complementare nasce e si sviluppa in questo contesto, nel creare delle comunità. Oggi una città come Roma, che ha bisogno di rinascere, di crescere, di ritrovare una forza vitale, ha bisogno di avere un proprio modo di scambiarsi beni, servizi, prodotti.

All'interno dei rioni di Roma si può lavorare in questo senso, dei quartieri, dei Municipi. Ecco, questa è la strada che vogliamo percorrere e l'Amministrazione può diventare il soggetto che promuove questo tipo di iniziativa. Ricordo che queste monete complementari già esistono, sono promosse da soggetti privati e già mettono in rete molti privati che ne trovano beneficio.

Tutto viene fatto nell'ambito della legalità perché ogni prestazione prevede una forma di pagamento di quelle che sono le imposte legate a tali prestazioni, sia erogazioni di servizio che produzioni di beni, non viene elusa la norma, viene creato un diverso meccanismo di corrisponsione tra prestazione erogata e pagata."

D: A chi andrebbero questa sorta di buoni, assessore?

M: "A tutta la comunità, a tutti coloro che vogliono partecipare all'iniziativa, pensiamo ad esempio a tutti i commercianti di un rione romano, di un quartiere che creano un'alternativa, che vogliono usufruire di un circuito cittadino di economia diverso. Immaginiamo tutta la parte dell'economia a Km 0, favoriamo magari le imprese dove vi sono giovani che hanno iniziato qualcosa di nuovo, esercizi commerciali come anche le new technology e qualsiasi area di coworking, dove condividono esperienze e producono innovazione, anche lì puoi essere remunerato in tanti modi e perché non remunerarsi con una moneta diversa che puoi spendere sempre all'interno del territorio dove ti trovi?"

D: Ci racconti un po' dei conti dell'anno appena trascorso

M: "Per una amministrazione come quella di Roma Capitale, che è stata gestita in maniera molto 'curiosa' negli anni scorsi abbiamo trovato tante difficoltà, le stiamo affrontando. Con questa manovra di assestamento abbiamo portato 132 milioni in più sulla città, abbiamo cercato tra spesa corrente, quindi la normale attività amministrativa e spesa in conto Capitale, e quindi investimenti, abbiamo trovato più risorse, lavorando prevalentemente dando un focus su quelle criticità che tutti i raadioascoltatori sanno, parliamo ad esempio della mobilità, dove servono più bus, servono delle linee di metro che siano effettivamente più efficaci, efficienti, potenziali parcheggi di scambio.

Per quanto riguarda i Lavori Pubblici, stiamo parlando di quella attività che deve riportare una razionalizzazione, in particolare c'è un tratto che viene demolito della Tangenziale Est sopra la stazione Tiburtina che non è più necessario perché già è stata fatta un'altra opera strutturale in tal senso, abbiamo destinato manutenzione straordinaria per le strade, alla progettazione definitiva del Ponte dei Congressi e abbiamo dotato di impianti fotovoltaici scuole e edifici pubblici comunali.

Su questo non ci siamo fermati, siamo andati oltre, abbiamo detto: 'c'è tanto da fare, cominciamo dalle scuole', dove i nostri figli vanno tutti i giorni e si crea quella cultura della comunità locale sulla quale stiamo puntando anche con questa moneta alternativa.

Abbiamo inserito in assestamento molte risorse per gli istiuti scolastici in tutti i municipi, soprattutto quelli che sono stati oggetto di vandalismo, come la scuola Di Donati, e lì abbiamo impegnato altri soldi, proprio perché riteniamo che debba essere dato un segnale forte alla città: le scuole non si toccano, sono il luogo dove si costruisce una nuova città, una nuova cultura e da lì stiamo partendo, poi anche sull'efficentamento energetico, sull'antincendio e su altre iniziative che devono essere portate avanti velocemente.

Abbiamo pensato anche all'ambiente, destinato numerose risorse, sono partiti diversi appalti sulla manutenzione straordinaria, le potature straordinarie degli alberi, interesserà oltre il 20 – 25% del patrimonio alboreo della Capitale, ma stiamo pensando anche a disinfestazioni, a bonifiche urgenti di micro discariche abusive, a derattizzazioni, e poi a un tema che non si tratta molto spesso, il tema di decoro, il bagno pubblico.

Oggi questa città riceve tantissime persone, non solo turisti, è all'ordine delle cronache, sapete bene, anche molti migranti che bene o male non spariscono, bisogna garantire anche questo.

Ci sono i bagni pubblici, sono sufficienti? Gli operatori economici sono in grado di affrontare il flusso di richiesta che viene? Quelli che ci sono sono ultrautilizzati e quindi alla fine sono chiusi perché vengono rotti in sostanza, quando le strutture sono aperte, ahimé sono anche oggetto di vandalismo e qualsiasi altro problema, spesso sono utilizzati in maniera scorretta e quindi richiedono manutenzioni continue, su questo ci stiamo lavorando. Occorre rendere consapevole la comunità, i cittadini". Tratto dall'intervento dell'assessore al Bilancio del Comune di Roma, Andrea Mazzillo, alla trasmissione radiofonica "Roma ogni giorno", condotta da Francesco Vergovich, in onda su Radio Roma Capitale.

 

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