Roma, appartamento bunker a Primavalle: arrestato noto pusher
In manette un 22enne della zona, che aveva anche installato una grata di ferro all’interno della porta blindata. La casa era presidiata da “sentinelle”
È di ieri mattina l’operazione antidroga degli uomini del Commissariato Primavalle, diretto dal dott. Pietro Tortora. Gli agenti, che da tempo tenevano d’occhio un pusher di zona, già noto e con una condanna a 8 mesi ancora pendente, hanno dovuto ideare uno stratagemma per intrufolarsi nel palazzo, controllato a vista dalle vedette della malavita. Alcune pattuglie in borghese sono passate nelle vie limitrofe per attirare l’attenzione e consentire a due colleghi di intrufolarsi nel palazzo interessato. Una volta all’interno i poliziotti hanno atteso ben nascosti l’arrivo di un cliente e hanno osservato il modo in cui avveniva lo scambio. Particolare interessante è che lo spacciatore aveva installato una grata di ferro all’interno della porta blindata, per evitare che i clienti potessero entrare e così anche le forze dell’ordine.
Subito dopo aver assistito all’acquisto dello stupefacente gli agenti hanno suonato alla porta dell’abitazione, hanno sentito qualcuno che si avvicinava all’uscio e subito dopo un gran trambusto e una serie ripetuta di scarichi dello sciacquone del bagno. Solo dopo un po’ di tempo hanno udito un ragazzo dire ”vai adesso apri!” e R.M., 22enne romano, si è presentato con un’aria di sfida, sicuro di averla fatta franca.
Gli agenti però hanno comunque proceduto al controllo dell’appartamento e hanno trovato in bagno una scatola e delle forbici sporche di stupefacente, nello specifico cocaina cotta, cioè la stessa acquistata dal cliente poco prima, nonché alcune centinaia di euro in contanti e in banconote di piccolo taglio e un frammento di hashish in camera da letto. Il giovane è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.