"A seguito della scelta politica del Comune di Roma di aderire rapidamente al concordato preventivo, per evitare e scongiurare il fallimento dell'azienda riteniamo necessario che questa decisione venga ancorata ad alcune garanzie che insieme a Cisl e Uil abbiamo chiesto e preteso dalla giunta: l'attivazione immediata delle procedure finalizzate al prolungamento dell'azienda in house fino al 2024; la certezza e la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali e dei redditi dei lavoratori attraverso l'esigibilità del primo e secondo livello di contrattazione.
E poi ancora un tavolo permanente da attivare su richiesta dei sindacati per tutte le ricadute occupazionali sull'indotto e un confronto reale delle categorie con la dirigenza sull'efficientamento organizzativo e funzionale dell'azienda per rilanciarne il ruolo pubblico strategico". Lo dichiarano Michele Azzola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio ed Eugenio Stanziale,segretario generale della Filt Cgil di Roma e del Lazio. "È chiaro che per noi questo significa non abbassare la guardia. Se queste condizioni minime verranno meno- conclude la nota- ci sarà una risposta tempestiva e forte da parte nostra per rilanciare e tutelare questa importante azienda pubblica della Capitale sia nell'interesse dei cittadini che dei lavoratori".
Ballando con le Stelle sta entrando nel vivo ma sabato è accaduto un incidente che…
Non era la prima volta che l’uomo prendeva di mira "Pianeta Outlet". Gli inquirenti hanno…
La città della Cripta è un vero e proprio tesoro, custodito nel cuore della regione…
Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha scosso l’opinione pubblica, ma non basta la commozione. Serve…
Una notizia molto importante ha caratterizzato una delle ultime puntate di Verissimo. Silvia Toffanin era…
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri