Roma, Atac non scherza: per la sosta in doppia fila si rischia il processo
Atac non perdona e denuncia 500 automobilisti che con le loro soste selvagge hanno intralciato il pubblico servizio
Chi vive Roma lo sa bene i parcheggi in doppia fila sono all’ordine del giorno. In ogni parte della città sentiamo suonare il clacson di un automobilista che è rimasto bloccato a causa di un parcheggio non a norma.
Dopo ore di continua ricerca la disperazione prende il sopravvento e allora c’è chi parcheggia in doppia fila, chi sulle strisce pedonali e chi sui simboli di un incrocio. Tuttavia, non dimentichiamo chi è un parcheggiatore abusivo cronico che, al di là delle motivazioni, non presta importanza a dove e come sosta.
In entrambi i casi però l’Atac non perdona. Infatti, sono giunte a piazzale Clodio ben 500 denunce da parte dell’azienda verso gli automobilisti che con le loro soste selvagge hanno intralciato la viabilità dei loro bus.
Le denunce riportano l’accusa di intralcio a pubblico servizio, previsto dall’articolo 340 del Codice penale, che prevede fino a due anni di reclusione se avviene in un luogo pubblico.
Tuttavia, le denunce sembrano voler fungere da deterrente per portare all’attenzione la condotta indisciplinata degli automobilisti romani.