Roma,Atac. Piccolo: Dipendenti senza buste paga ma 3 mln per attestatore

“Questo mese i lavoratori di Atac non avranno le loro buste paga, mentre un commercialista romano avrà un ingaggio per accertare i conti aziendali degno di un calciatore”

"Questo mese i lavoratori di Atac non avranno le loro buste paga, mentre  un commercialista romano avrà un ingaggio per accertare i conti aziendali degno di un calciatore.

Da notizie di stampa apprendiamo infatti che la procedura di concordato fallimentare graverà sulle casse di Atac per altri 3 milioni di euro. Importi destinati per metà al consulente  commercialista attestatore e per l’altra metà alla società di revisione  che dovrà supportare  il lavoro di certificazione sui dati aziendali relativi al piano concordatario. Cifre sorprendenti, cui si aggiunge il compenso dell’ advisor legale, avvocato Giampaolino , per altri 270mila euro.

Un affidamento, quello al consulente attestatore del  concordato fallimentare, aggiudicato dall’azienda senza alcuna evidenza pubblica e giustificato dalla somma urgenza.    

Si apprende peraltro che il commercialista in questione è già al lavoro in via Prenestina in attesa di contratto. Una considerazione sulla procedura d’urgenza adottata da Atac viene però spontanea, soprattutto sui tempi che hanno indotto l’azienda  ad adottare procedure  poco trasparenti.

Ricordo infatti che il 7 settembre l’Assemblea Capitolina ha adottato l’Odg  per dare mandato alla giunta  e ad Atac di avviare la  procedura fallimentare di concordato poi chiesta dall’azienda  il giorno 18 dello stesso mese.  Da queste date e dalle intenzioni manifestate ancor prima dal Campidoglio si evidenzia che ci sarebbe stato tutto il tempo necessario per avviare procedure pubbliche di bando per individuare il commercialista accertatore dei conti dell’azienda capitolina di trasporto pubblico.

Sull’iter adottato da Atac per  affidare  la certificazione contabile ho predisposto una interrogazione urgente alla Sindaca e alla giunta, ho chiesto inoltre al presidente della commissione trasparenza Marco Palumbo di convocare una riunione di audizione dei vertici Atac per conoscere i costi della procedura concordataria e al tempo stesso le modalità delle procedure d’urgenza adottate per individuare l’agente accertatore e la società di revisione dei conti di Atac.”

Così in una nota la consigliera del PD capitolino Ilaria Piccolo.

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