Roma. Atac tra follia e devastazione: a Laurentina è emergenza autobus

Situazione difficile quella che sta vivendo l’Atac, con le aggressioni ai conducenti e l’ultimo caso degli autobus devastati a Laurentina

L’Atac non sta vivendo un momento facile. Si evince dalle notizie inerenti alle rapine e alle aggressioni ai conducenti degli ultimi giorni, oltre all’incendio di autobus in zona Tor Sapienza. Ma non è tutto: è una vera e propria emergenza quella che ha colpito negli ultimi giorni la zona Laurentina. Si tratta di un’area già delicata di per sé, che vede un numero sostanzialmente basso di bus a disposizione a cui ne vengono sottratti altri rotti nelle ultime ore. Autobus devastati da gruppi di ragazzi che si divertono a distruggere i vetri dei finestrini.

Autobus devastati

Un avvertimento era già stato lanciato nei giorni precedenti all’atto, con un pericoloso lancio di sassi. Eppure il “clou” si è raggiunto solo in un secondo momento, dove sassi e martelletti rompivetro hanno messo fuori uso una decina di autobus, creando dunque una situazione di ulteriore emergenza a livello di numero e andando a complicare un ramo delicato come quello del trasporto pubblico.

Finestrini rotti di un autobus a Laurentina
Parabrezza rotto di un autobus a Laurentina

L’appello di un autista dell’Atac

“Negli anni 80 bastava qualche moneta per passare ore davanti ai videogiochi nelle bische e nelle sale giochi. Negli anni 90 le console entravano nelle case degli italiani e i ragazzi trascorrevano ore e giornate intere davanti a tv o pc con i nuovi videogiochi. Nell’era dei giochi condivisi in rete, nel quartiere Laurentino 38 c’è una banda di giovanotti che non trova divertimento nelle battaglie virtuali o nelle partite alla PlayStation. Per un gruppo di ragazzetti il passatempo preferito in queste serate autunnali è la devastazione degli autobus ATAC.” Sono parole pesanti di un impiegato dell’Atac che fanno ben capire la situazione difficile che l’azienda di trasporti sta vivendo. Inoltre un appello arriva anche dalle organizzazioni sindacali, le quali chiedono più sicurezza per il personale ai dirigenti ATAC e al prefetto. La speranza è che i colpevoli vengano sanzionati e Roma torni una città sicura e vivibile.

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