Roma, Aula Magna Università La Sapienza “Giya Kancheli in concerto”

Giya Kancheli è uno dei compositori contemporanei più eseguiti, amato in tutto il mondo per la profondità, per l’immediata comunicatività e le meditative atmosfere della sua musica. A lui la IUC dedica il concerto di martedì 5 dicembre alle 20.30 nell'Aula Magna dell'Università "La Sapienza", con il mezzosoprano Nino Surguladze e il pianista Alessandro Stella, due tra gli interpreti di Kancheli preferiti dal compositore stesso.

Il concerto è in collaborazione con l'Ambasciata della Georgia, in occasione dei venticinque anni delle relazioni diplomatiche tra Georgia e Italia.

Kancheli – che ha assicurata la sua presenza al concerto – è nato ottantadue anni fa a Tblisi, capitale della Georgia. Nel 1991, dopo la dissoluzione dell'URSS, si è trasferito a Berlino e dal 1995 risiede ad Anversa. Le sue opere più rappresentative del periodo sovietico sono sette Sinfonie di vaste dimensioni e di forte drammaticità, caratterizzate dalla ripetizione ossessiva di brevi frammenti melodici, alternati a lunghe angosciose dissonanze e a violenti interventi degli ottoni e delle percussioni.

Quando l'Urss si dissolse, Kancheli era già in età matura, ma l'aria della libertà ha impresso una svolta nella sua produzione artistica, che è passata attraverso un processo di progressivo assottigliamento e rarefazione. Negli ultimi anni ha composto soprattutto pezzi di dimensioni miniaturistiche. La sua musica è comunicativa ed immediata, immersa in atmosfere spiritualiste, e la sua anima georgiana emerge nella citazione di canti popolari o religiosi della sua patria.

Il grande compositore russo Rodion Shchedrin ha definito Kancheli "un asceta col temperamento di un massimalista… un vulcano represso". La sua musica è stata eseguita in tutto il mondo da grandi interpreti, tra cui Mstislav Rostropovich, Gidon Kremer, Yuri Bashmet e il Quartetto Kronos, ed è stata incisa dalle più importanti case discografiche, soprattutto dalla ECM.

In questo concerto a lui dedicato si potranno ascoltare sue composizioni degli anni recenti. Diciannove miniature tratte da Simple Music for Piano saranno eseguite da uno degli interpreti più ragguardevoli della musica del compositore georgiano, il pianista Alessandro Stella, che ha inciso queste composizioni in un cd entusiasticamente accolto dalla critica internazionale e da Kancheli stesso. Sarà poi presentato in prima italiana il ciclo completo delle dodici Miniatures for voice and piano, su testi originali di Sakandelidze
, nell'interpretazione del grande mezzosoprano georgiano Nino Surguladze, che calca i palcoscenici operistici del mondo intero, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, ed è la dedicataria di questo ciclo vocale.

Questo il programma dettagliato:

19 miniature da “Simple Music for Piano”

n. 26 – “Herio Bichebo” da “Earth, This Is Your Son”

n. 2 – Theme from “The Eccentrics”

n. 1 –  Theme from “King Lear”

n. 12 – Theme from “Waiting for Godot”

n. 3 – Theme from “When Almonds Blossomed”

n. 15 – Theme from “The Caucasian Chalk Circle”

n. 28 – Theme from “Cinema”

n. 17 – Theme from “Richard III”

n. 10 – Theme from “Twelfth Night”

n. 22 – Theme from “Don’t Grieve”

n. 32 – Theme from “Mother Courage And Her Children”

n. 14 – Theme from “Khanuma”

n. 23 – Theme from “Bear’s Kiss”

n. 30 – Theme from “The Role For A Beginner”

n. 25 – Theme from “Hamlet”

n. 20 – Theme from “Hamlet”

n. 8 – Theme from “Mimino” (“Yellow Leaves”)

n. 5 – Theme from “As You Like It”

n. 24 – Theme from “Kin-Dza-Dza”

12 miniatures for voice and piano

with original lyrics by Ia Sakandelidze

based on themes from incidental music for film and theatre

(dedicated to Nino Surguladze, the first performer of these songs)

Mistero

Suoni

Sembra che sia tornato il tempo

L’universo è teatro

Quando soffierà il venticello garbato

La strada è sempre lontana

Cammina avanti

Quello che è da una carezza

Alleluiah

Il sogno

Il mio pianoforte a coda

La vita transitoria

Ufficio Stampa dell'Istituzione Universitaria dei Concerti: Mauro Mariani