Roma. Autista Atac si masturba alla guida, rischia il licenziamento
L’autista rischia di trovarsi da un giorno all’altro senza lavoro per una bravata
Spesso sono vittime di aggressioni e comportamenti violenti, quasi all’ordine del giorno, tanto che molti di loro accusano un timore reale durante lo svolgimento del lavoro. Sono gli autisti delle linee Atac (circa 7.000), la municipalizzata del trasporto pubblico nella Capitale. Ma non appartiene a questa casistica il caso di un conducente dell’Atac riportato sulle pagine della “Repubblica”.
Autista si masturba durante il servizio
Un dipendente dell’azienda del trasporto pubblico locale capitolino, un autista, si sarebbe masturbato durante il servizio, mentre guidava il mezzo pubblico per le strade di Roma. Non solo. Lo stesso dipendente avrebbe registrato in un video le immagini dell’atto masturbatorio. E per errore avrebbe condiviso la registrazione in una chat di un Gruppo WhatsApp di colleghi autisti. Il fatto risale ai primi giorni di marzo 2022.
L’autista rischia il licenziamento
Secondo un’indiscrezione il video sarebbe dovuto arrivare ad una persona specifica, di cui ancora si ignora l’identità. L’autore e protagonista del filmato – un comportamento il suo, senza dubbio censurabile – ora rischia il licenziamento.
Via alla sospensione
Il corpo del reato in poco tempo è giunto sotto gli occhi dei dirigenti dell’Atac in via Prenestina che hanno provveduto alla sospensione dal lavoro e della retribuzione. Il guidatore, convocato dalla commissione disciplinare, ha cercato di difendersi spiegando che non era lui la persona del filmato. Ma “le immagini non lascerebbero dubbi sulla sua identità”.
Sono in corso le indagini
Ora gli ispettori Atac avranno il compito di decidere se licenziare con effetto immediato, per giusta causa l’autista oppure ricollocare in servizio. È in corso un’indagine che esaminerà a fondo le immagini per allontanare ogni dubbio sull’identità della persona nel filmato. Il dipendente, qualora si dovesse accertare che alla guida del bus fosse proprio l’autista, avrebbe messo in atto un comportamento molto pericoloso per l’incolumità dei passeggeri. Infatti non aveva le mani sul volante, né l’attenzione necessaria verso la strada mentre si guida, mettendo in pericolo anche le auto in transito come i pedoni. Un atto, quindi, sconsiderato e inutilmente rischioso.