Roma, autista Atac si nasconde con una coperta mentre utilizza telefono: licenziato
La tolleranza degli utenti del Trasporto pubblico capitolino è ridotta ai minimi termini
E’ l‘ennesimo caso di una lunga serie di episodi irresponsabili che vedono coinvolti i conducenti degli autobus dell’Atac, l’azienda del trasporto pubblico locale di Roma.
Arrogante e vergognoso
Un viaggiatore ha denunciato una corsa a bordo del mezzo della linea 301 in cui l’autista copriva con una coperta il vetro divisorio per poter usare “tranquillamente” il telefono cellulare. Il racconto è riportato in una lettera dettagliata del passeggero pubblicata su una rubrica del “Corriere della Sera” online.
Risposta ferma dell’Atac
La risposta dell’azienda non si è fatta attendere: “Grazie alla lettera precisa e documentata dell’utente, pubblicata domenica 5 marzo, abbiamo individuato e sospeso rapidamente il conducente responsabile di un comportamento inappropriato. Non lavorerà più per Atac. Tutto è stato fatto all’istante, non appena noto il fatto: ci scusiamo con i nostri clienti per comportamenti così irresponsabili, del tutto contrari agli obiettivi di miglioramento qualitativo che l’azienda persegue con decisione“, è la nota dell’ufficio stampa dell’Atac.
Il comportamento del dipendente è stato fortemente criticato dai dirigenti della municipalizzata, perché inteso come un atto di disinteresse verso i passeggeri e l’azienda, esponendo al pericolo gli stessi utenti e la collettività. I cittadini romani e i viaggiatori utenti dei mezzi Atac, già vittime di un trasporto pubblico locale che fa acqua da tutte le parti, sono stanchi di atteggiamenti simili di autisti sconsiderati che danneggiano la categoria.
Le parole del testimone
Il lettore nella didascalia dedicata alla foto aveva scritto: “Siamo alla frutta. Per poter godere indisturbati di una arbitraria privacy gli autisti dell’Atac ormai si inventano di tutto. Venerdì 3 scorso alle ore 13,30 l’autista del 301 (vettura numero 2710) in direzione Foro Italico aveva messo una coperta (con tanto di frange) per potersi concentrare impunemente sul telefonino nonostante la vettura marciasse a buon ritmo, col conducente munito sì di auricolari ma spessissimo con lo sguardo sul cellulare persino effettuando la fermata”.
Ha inoltre aggiunto:”Purtroppo per lui, però, lo specchio della cabina consentiva drammaticamente di coglierlo lo stesso nella sua rocambolesca e illegittima distrazione. Credo che la parola giusta per valutare questi comportamenti, incoscienti e incuranti dei gravi pericoli possibili sia solo una: ribrezzo“.
Necessità di cambiamenti
Sono molti i romani che inviano giornalmente segnalazioni per denunciare comportamenti scorretti degli autisti della flotta Atac. Tra le condotte scorrette più frequenti evidenziate dagli utenti vi sono i casi di autisti che guidano litigando al telefono, o seguendo un filmato sullo schermo di un dispositivo mobile, o leggono le notizie sul display del cellulare. La tolleranza degli utenti del Trasporto pubblico capitolino è ridotta ai minimi termini, già esasperati dai continui disagi – fasce orarie che saltano, vetture strapiene nelle ore di punta – non accettano più simili comportamenti, ma esigono un vero cambiamento.