Roma, autista bus invita passeggero a mettere mascherina e riceve un pugno in faccia per risposta
“I conducenti devono poter lavorare senza temere per la propria incolumità”
Mentre era fermo alla fermata di via Galvani, un conducente della linea 350 è stato aggredito da un passeggero al quale l’autista aveva chiesto di indossare la mascherina. All’invito dell’autista l’uomo gli ha sferrato un pugno in faccia e poi è scappato. Sul posto sono intervenute le forza dell’ordine. L’autista è stato accompagnato in ospedale per le cure.
Aggressioni ad autisti e personale Atac
L’episodio – spiega una nota dell’Atac – segue di poche ore quello avvenuto nella giornata di ieri al capolinea di Tobagi, dove un altro lavoratore Atac è stato aggredito da un viaggiatore che voleva salire a bordo di un bus con un arco e delle frecce. Atac, nel condannare fermamente l’accaduto ed esprimere solidarietà ai propri dipendenti, invita tutti i cittadini al rispetto di chi, col proprio lavoro, consente il funzionamento di un servizio pubblico essenziale garantendo il diritto alla mobilità.
Più sicurezza per conducenti bus
“Un elogio agli autisti che con senso del dovere richiamano al rispetto delle norme i passeggeri scorretti, nonostante si susseguano violente aggressioni fisiche e verbali con danni fisici e morali come quelle verificatesi tra ieri ed oggi. Un richiamo invece all’Atac e al Comune di Roma, affinché mettano in atto misure di sicurezza per proteggere il personale alla guida.
Serve richiesta aiuto rapida
Serve una procedura di richiesta aiuto che consenta agli autisti di contattare rapidamente la sala operativa dell’azienda per poi inoltrare la chiamata alle Forze dell’Ordine. Tutto deve poter essere fatto dall’interno della cabina di guida per evitare di esporsi ai comportamenti illegali o al mancato rispetto delle norme anti Covid19. I conducenti devono poter lavorare senza temere per la propria incolumità”. Così Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi alla Regione Lazio e Andrea de Priamo, capogruppo di Fdi al Comune di Roma.
(Com/Rai/ Dire)