Roma, bandiera LGBT nelle sedi istituzionali del Municipio II
A Roma il Municipio II ha deciso di esporre la bandiera Lgbt in tutte le occasioni istituzionali accanto a quella cittadina, italiana ed europea
Il 24 settembre il Consiglio del Municipio II di Roma ha dato il via libera all’esposizione, nelle sedi e nelle occasioni istituzionali, della bandiera LGBT.
“La mozione a prima firma Leccese, consigliere municipale di Volt Italia, mira ad aumentare la consapevolezza della cittadinanza verso quelle tematiche ancora fin troppo trascurate”, dirama una nota della sezione del partito paneuropeo. “Dimenticando che anche nella stessa Unione Europea sono presenti delle manifestazioni di intolleranza e discriminazione a oggi inaccettabili”. La mozione è stata presentata dai Consiglieri Paolo Leccese (Volt), Martina Coletta (Lista Civica), Gianluca Bogino (PD), Caterina Boca (PD) e Giorgio Andreoli (Radicali). Il Municipio II si impegna dunque a esporre la bandiera arcobaleno accanto alla bandiera cittadina, nazionale ed europea. L’obiettivo è far luce sulle discriminazioni di cui la comunità Lgbt è oggetto.
Gli insulti omofobi sono un problema sul quale non si può far finta di nulla. Già nel 2017 il Municipio II aveva inserito all’ordine del giorno la discussione sui temi arcobaleno, in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia che l’Unione Europea ha introdotto, per il 17 maggio, nel 2004. Altro episodio quello avvenuto nel gennaio 2017 quando la presidenza pentastellata del Municipio VIII ha deciso di eliminare le strisce pedonali arcobaleno poste davanti alla sede del Municipio e ripristinare il tradizionale bianco. Le strisce era frutto di un’iniziativa del 2012 dell’allora Presidente del Municipio in onore delle rivendicazioni del movimento Lgbt.
Risale al 2014 invece – sindaco Ignazio Marino – l’esposizione della bandiera rainbow sulla facciata di Palazzo Senatorio in Campidoglio in occasione della settimana contro l’omobitransfobia.