Sembra non esserci pace per il M5S romano. Anche Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica del sindaco Raggi, peraltro finito al centro delle cronache per la vicenda della polizza vita intestata alla stessa prima cittadina della Capitale, è indagato. L'accusa è di abuso di ufficio nell'ambito delle nomine. Romeo avrebbe ricevuto un invito a comparire per la giornata di domani. Il sito de "La Repubblica" spiega che la Procura non ha volutamente specificato la promozione per la quale Romeo avrebbe violato la legge, in modo che l'ex capo della segreteria politica di Virginia Raggi possa scoprire soltanto al momento dell'interrogatorio le accuse dalle quali dovrà difendersi.
Tra le ipotesi formulate, nel mirino degli inquirenti potrebbe esserci sia la nomina dello stesso Romeo o quella di Renato Marra, fratello dell'ormai noto Raffaele. Nel caso della nomina di Romeo si registrò un passaggio da funzionario al dipartimento delle Partecipate a dirigente, con un incremento dello stipendio da 39mila a 110mila euro.
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