Roma. Campo Nomadi River: Furti e Vigili lasciati soli
Campi nomadi romani terre di nessuno in cui regna l’illegalità
"È notizia di queste ore come nel centro di assistenza alloggiativa di Via Ramazzini, gestito dalla Croce Rossa Italiana, si sarebbe registrata un' ondata di furti di beni e capi di abbigliamento, da aggiungersi ai danneggiamenti delle strutture, volte al recupero di rame e materiali ferrosi, in coincidenza con l'arrivo nella struttura, dei nomadi precedentemente sgomberati dal camping River. Gli episodi, reiterati e crescenti, avrebbero portato i responsabili del centro a presentare una regolare denuncia, anche al fine di poter allontanare gli "assistiti" dalla struttura.
Che la gestione dei campi nomadi romani sia consistita di fatto nella creazione di terre di nessuno, dove la cultura dell'illegalitâ abbia prosperato e messo radici, e' qualcosa che andiamo denunciando da anni ed a testimoniarlo sono le centinaia di aggressioni, roghi tossici ed altri reati, che con cadenza quasi quotidiana hanno riempito le pagine di ce.
Ora, ad accorgersi della difficoltâ di gestire queste persone e' la Croce Rossa Italiana, un ente che merita la gratitudine ed il rispetto, di tutto il popolo italiano. Purtroppo negli anni passati, a cattive politiche che hanno portato alla realizzazione di "zone franche" dove tutto e' permesso, si aggiunge il fatto che nel tentare di far fronte al problema la Polizia Locale di Roma Capitale, sia stata lasciata sola.
Un Corpo con paurose carenze di organico, con necessitâ di una regolamentazione adeguata ai nuovi contesti di sicurezza urbana, cui e' stato chiesto di fatto, di fronteggiare da solo anche questioni di Ordine Pubblico". Lo afferma, in una nota, il coordinatore Romano della Ugl Polizia Locale Marco Milani.
Agenzia Dire (Com/Rel/ Dire) 10:33 28-08-18 NNNN
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