Roma, caos a Torpignattara: assaltato negozio da rapinatori
Sulla Casilina una coppia ha tentato di rapinare un negozio di bengalesi, aggredendo anche i poliziotti
Il primo episodio è avvenuto nella serata di ieri in via Casilina. Durante il consueto pattugliamento in zona, gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato Torpignattara, hanno notato due persone, un uomo e una donna, in stato di agitazione che stavano inveendo all’indirizzo di un negozio di alimentari gestito da una coppia di extracomunitari. Gli agenti avvicinatisi, hanno subito bloccato i due. L’uomo è stato trovato in possesso di tre sassi, mentre altre pietre erano sparpagliate per terra all’ingresso del negozio e all’interno, dove i poliziotti hanno trovato gli scaffali capovolti, la merce per terra e la porta di ingresso danneggiata.
I negozianti, una coppia di origine bengalese, hanno denunciato agli agenti di essere stati aggrediti dai due perché sorpresi a rubare nel negozio. In particolare la ragazza ha cercato di passare al complice, rimasto all’esterno, alcune confezioni di patatine. Scoperta ha aggredito con calci e pugni la proprietaria, che tentava di bloccarla.
Ne è nata così una colluttazione che ha coinvolto anche il complice e il marito della donna. I due coniugi, sono riusciti ad allontanare i ladri e si sono quindi chiusi dentro il negozio, mentre l’uomo ha cominciato una fitta sassaiola che ha danneggiato la porta di ingresso. I due aggressori hanno continuato nel loro atteggiamento aggressivo anche davanti agli agenti. La donna infatti nel tentativo di impedire i controlli di Polizia, ha aggredito gli agenti, ma è stata bloccata e identificata per S.A.22enne romana. Alla fine degli accertamenti l’uomo identificato per I.F. 28enne romano, è stato arrestato per rapina impropria, mentre la 22enne è stata arrestata per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il secondo episodio pochi minuti dopo, in piazza dei Vocazionisti ha visto protagonisti gli agenti del Reparto Volanti. Due uomini sono entrati in un “Pizza Kebab” e dopo aver minacciato il proprietario, hanno chiesto delle bottiglie di alcolici. Al rifiuto del gestore, i due si sono allontanati. Poco dopo però uno dei due, è ritornato armato di una falce e minacciando il proprietario ha preteso la consegna degli alcolici, tentando di prendere delle bottiglie. Il gestore si è riparato dietro al bancone, mentre l’uomo è stato fermato grazie all’intervento di alcuni avventori, che lo hanno allontanato. Poco dopo l’uomo è ritornato, minacciando di nuovo il gestore della pizzeria, ma è stato bloccato dalla Polizia.
L’uomo identificato per P.N.M., 32enne di origini romene, senza fissa dimora, e con numerosi precedenti di Polizia, è stato arrestato per il reato di tentata rapina aggravata in concorso. Le indagini della polizia continuano per rintracciare sia il complice che l’arma. Infine in via Giolitti, gli agenti del Commissariato Viminale, hanno bloccato un cittadino di origine egiziana, che dopo aver aggredito un cittadino afgano, lo ha rapinato del telefonino. Per l’egiziano sono scattate le manette per rapina.