Roma, Capodanno: l’83,5% dei Vigili Urbani si è dato malato

Già nei giorni precedenti la notte di Capodanno era sorta la polemica in merito a un possibile sciopero dei Vigili

Febbre da ultimo dell'anno. Succede a Roma, dove la notte tra il 31 dicembre 2014 e il 1 gennaio 2015, l'83,5% dei Vigili Urbani si è dato malato. Già nei giorni precedenti la notte di Capodanno era sorta la polemica in merito a un possibile sciopero dei Vigili che si è quindi concretizzato in un "astensionismo" dal lavoro, come forma di protesta legata all'entrata in vigore del nuovo contratto decentrato. 

Infatti, non solo per i Vigili, ma anche per gli altri comparti dei settori di Roma Capitale, come quello amministrativo e quello scolastico – educativo, entrerà in vigore questo nuovo contratto, determinato con atto unilaterale della Giunta Marino, dopo il mancato accordo con i sindacati, almeno fino a nuovo incontro tra questi ultimi e l'amministrazione di Roma Capitale. Un contratto che prevede una rimodulazione delle turnazioni e una decurtazione di parte del salario accessorio, che sarà legato solamente alla 'produttività'. 

Dure le critiche del vicesindaco Nieri e del comandante della Polizia Locale di Roma Capitale in merito al comportamento dei Vigili in occasione della notte di Capodanno.

Il 31 dicembre 2014, comunque, ha visto in piazza circa 600mila persone, al Circo Massimo e ai Fori Imperiali – secondo i dati diffusi dal vicesindaco Nieri sul suo profilo Facebook- dove romani e turisti sono stati intrattenuti dai concerti del cantautore Alessandro Mannarino e della band Subsonica. Ai Fori Imperiali, invece, una serata dedicata dedicata allo swing. Sempre Nieri, su Facebook, saluta la nascita dei primi due bambini venuti al mondo nel 2015: Tommaso e Aurora, che lo stesso vicesindaco ha personalmente salutato.

(foto profilo Facebook Luigi Nieri)

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