Roma, carabiniere No Vax: “39 anni di servizio ma non mi piego al ricatto”
Massimo Borraccini, nell’arma dei carabinieri, si è detto fortemente contrario alle vaccinazioni anti-Covid considerandole un ricatto
“Sono nell’Arma da 39 anni, sono tanti, una vita. Ma sono disposto a rinunciare a tutto, al lavoro che amo e ho sempre amato, allo stipendio. Non mi sono vaccinato, ho scelto di non farlo avendo già avuto il Covid due volte e sono ancora qui, oltretutto mi ritengo un soggetto a rischio, già ricoverato al Celio con una emorragia cerebrale” sono le parole del carabiniere Massimo Borraccini all’Adnkronos.
“Difficoltà economiche ma porto avanti la mia decisione”
“Il 7 gennaio prossimo sono stato diffidato a presentarmi alla vaccinazione, non lo farò e verrò sospeso come già accaduto ad altri 300 carabinieri in servizio nelle 58 stazioni di Roma. Con questa stretta molti sono corsi a vaccinarsi, io non lo farò – continua – così come non lo ha fatto mio figlio, che fa l’operaio e che per la sua decisione è stato sospeso. Abbiamo un mutuo da pagare, tutto, ma sono convinto a portare avanti la mia decisione. E’ un ricatto e io non mi piegherò: tanti miei colleghi mi chiamano, dicendo che sono dovuti andarsi a fare la dose perché hanno una famiglia, tutti controvoglia. Io però ho la responsabilità di essere il segretario nazionale di un sindacato che non è contro il vaccino ma che da subito si è dichiarato pronto a difendere tutte le donne e gli uomini in divisa senza stipendio. Io devo dare l’esempio, essere uno di loro”.
“Il mio medico mi corre dietro”
“Io sono per il libero arbitrio, rispetto le decisioni di tutti. In passato dividevano i convogli ferroviari, gli autobus per chi era di colore, per noi che abbiamo scelto di non vaccinarci non è stato pensato nulla, ci hanno estromesso da tutto. Noi non ci vacciniamo perché non ci lasciano liberi. Ho parlato coi medici e sto continuando a parlare con loro, anche il mio medico mi corre dietro con la puntura – conclude Borraccini – mi ha detto che secondo lui devo vaccinarmi ma non mi ha prescritto nulla. I medici non ci ascoltano, nessuno lo fa”.