Roma, Casalbertone: sgombero circolo CasaPound. Feriti due poliziotti

Sgombero dei locali dell’Inps in zona Casalbertone a Portonaccio occupati da CasaPound. Rimasti feriti due agenti dagli attacchi dei manifestanti

Volante della Polizia

Volante della Polizia

Sono rimasti feriti durante le prime ore di questa mattina due poliziotti durante lo sgombero dei locali dell’Inps in via Orti di Malabarba in zona Casalbertone a Portonaccio, occupati abusivamente dal circolo neofascista di CasaPound.

La polizia è intervenuta alle 6 del mattino. Accolta dai fumogeni lanciati dai manifestanti con i volti coperti.

Tra i due attivisti del partito che sono stati fermati e poi rilasciati c’è Luca Marsella, consigliere a Ostia.

Il circolo era ormai attivo da 13 anni e come sottolinea Marsella, “a Roma ci sono decine e decine di occupazioni, ma il sindaco si accanisce contro una delle poche in cui non sventola bandiera rossa“.

Tuttavia, queste parole non sembrano condivise dalla Prefettura di Roma che ha avviato il sequestro preventivo già alcuni mesi fa, poiché i locali sequestrati “erano adibiti per altri scopi“.

Inoltre, recenti scoperte fatte dai Vigili del Fuoco avevano portato alla luce alcuni fatti. Infatti, non solo c’era la presenza del circolo, ma i locali erano anche utilizzati come magazzino per un’impresa edile.

A Roma, come ben è sancito dalla legge, gli sgomberi non sono consentiti se vi sono riscontrati casi di necessità, dovuti a estrema povertà o fragilità. In questo caso, nessuna delle due condizioni era presenti, dunque, si è potuto agire in maniera repentina.

Sono in corso il censimento di altri immobili, alcuni dei quali incrementano la lista degli edifici occupati da sgomberare. Attualmente uno degli sgomberi più grandi sarà quello della sede di CasaPound nel palazzo di via Napoleone III all’Esquilino.

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