Roma, caso Muraro: Grillo e il direttorio “scaricano” la Raggi

Grillo: “Così ci giochiamo il governo”. Paola Taverna: “Ora sta alla Raggi risolvere il problema, di sicuro non si può aspettare molto”

"L'assessore Muraro va sostituita subito". Ma "se la vedrà la sindaca, ora ha lei le deleghe, giusto?". Lo dice Paola Taverna, senatrice M5S, in un''intervista a ''Il Messaggero'' sul caso delle dimissioni dell''assessore capitolino all''Ambiente Paola Muraro. Quanto ai tempi con cui si chiusa la vicenda, Taverna precisa che "la sindaca Raggi ha deciso di aspettare fino all''avviso di garanzia". Una scelta politica o tattica? "No, il regolamento del M5S parla chiaro" in merito.

Serve subito un nuovo assessore o si può aspettare? "Quando un assessore si dimette in genere se ne nomina subito un altro per fronteggiare le emergenze che preoccupano Roma ma Raggi  è sindaco, ha deleghe e sarà lei a prendere le decisioni più opportune. Di sicuro abbiamo bisogno di un assessore prima o poi". Anche se, conclude la senatrice, "non è più un argomento di mia competenza". (Dire-www.dire.it)

Del resto anche lo stesso leader Beppe Grillo aveva parlato chiaro, liquidando la questione come una grana che spetta al Campidoglio risolvere. I retroscena riferiscono di un grande gelo sceso tra l'ex comico e la sindaca Raggi, tra i quali, a onor del vero, grande sintonia non sembra essere mai sorta sin dal primo giorno del suo insediamento al Campidoglio, date le grandi difficoltà subito manifestatesi, a partire dalla composizione della Giunta. Del resto Grillo è consapevole che per il M5S la posta in gioco nella Capitale è elevatissima: fallire in modo eclatante, e per giunta in breve tempo, significherebbe incorrere in un danno di immagine con gravi ripercussioni a livello nazionale.

"Ci giochiamo il governo", avrebbe infatti dichiarato in queste ore il leader pentastellato, conscio che molti cittadini potrebbero voltare le spalle al movimento in caso di un flop alla guida della Capitale. E visto che, a parere di molti, il governo Gentiloni  è destinato ad avere vita breve, il M5S non può permettersi di cadere sulla buccia di banana dell'impasse nel governo di Roma e nella spirale delle divisioni e delle lotte interne.

Il prezzo da pagare alle elezioni politiche sarebbe molto salato e Grillo e Casaleggio jr non sono disposti a vedere compromesso il sogno di arrivare a Palazzo Chigi a causa del fallimento del primo vero esame del M5S come forza di governo.

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