Roma Centocelle, paura furti vaccino anti-Covid: medici chiedono max 30 dosi per ambulatorio
“Scoraggiare la caccia al tesoro” dei vaccini anti-Covid, ultimo business della criminalità
Furti di lotti del vaccino anti-Covid. Quante peripezie devono affrontare le fiale di questo vaccino anti-virale per arrivare ai cittadini. Non solo le prove di elaborazione, sperimentazione e distribuzione, poi i trasporti sotto scorta e le celle frigorifere adatte.
Ora ci si mettono anche i ladri e le organizzazioni criminali. A Centocelle, Roma, medici e sanitari sono preoccupati per i furti delle preziose fiale, così chiedono alle Asl di tenerne al massimo 30.
Furti vaccino anti-Covid, una questione di disponibilità
Lo fa sapere il dottor Pierluigi Bartoletti presidente Fimmg di Roma a Il Messaggero: “Metteremo un tetto al numero di vaccini da ospitare in ogni studio, al massimo 30. Per evitare di concentrarne troppi in un singolo ambulatorio e scoraggiare la caccia al tesoro“.
Dobbiamo inoltre considerare che il valore economico dei vaccini per la criminalità, diminuirà progressivamente, man mano che saranno sempre più disponibili negli ambulatori e negli studi dei medici di base.