Dopo il servizio de "Le Iene" che ha posto la lente d'ingrandimento sulle cattive condizioni igienico-sanitarie in cui versano molti ristoranti etnici di Milano, ora è la volta di Roma. Nella giornata di ieri, infatti, personale della Guardia Costiera, e nello specifico il 3° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Civitavecchia, ha passato al setaccio alcune strutture di ristorazione asiatica dei quartieri Parioli e Centocelle, riscontrando diverse irregolarità che hanno portato alla notifica di sanzioni amministrative per un totale di 9.166,00 euro e al sequestro di 160 kg di pesce non tracciato e scaduto. Inoltre, la Polizia Locale di Roma ha provveduto alla sospensione della licenza di somministrazione di prodoti alimentari e, in alcuni casi, anche alla chiusura temporanea di alcuni locali. In questa operazione le Forze dell'Ordine si sono valse dell'intervento tecnico e normativo dell'Asl di Roma.
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