Roma, chiuso bar piazza Bologna: liti e presenze persone con precedenti penali
Il locale era stato anche sanzionato per aver violato le normative anti-Covid e l’ordinanza della Regione Lazio
Nel primo pomeriggio di oggi, 28 dicembre, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno notificato un provvedimento di sospensione dell’attività per 5 giorni ai gestori di un bar di piazza Bologna, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps.
Tulps, art. 100
Il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps), nell’ordinamento giuridico italiano, è una legge del Regno d’Italia, in vigore nella Repubblica Italiana.
L’art. 100 del Tulps dispone che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza può intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”. Oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose”. O, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Rumori molesti fino a tarda notte
Il decreto di chiusura del bar a piazza Bologna, scaturisce a seguito delle diverse segnalazioni dei Carabinieri. I militari hanno accertato, nei mesi scorsi, la presenza nel locale di numerosi soggetti con precedenti penali e di polizia.
Inoltre il bar è stato teatro di episodi di liti tra avventori e schiamazzi legati alla movida, con urla, musica ad alto volume e rumori molesti fino a tarda notte.
Norme anti-Covid non rispettate
Il locale, per giunta, era stato anche sanzionato dai Carabinieri per aver violato le normative anti-Covid e l’ordinanza della Regione Lazio.
Su proposta dei Carabinieri il decreto di chiusura è stato firmato dal Questore di Roma e notificato dai Carabinieri questo pomeriggio ai gestori del locale. (Com/Mtr/ Dire)