Roma, cimitero dei feti abortiti: via i nomi delle madri
Il camposanto dei feti a Roma cambia regolamento: non verrà più indicato il nome delle donne ma solo un codice numerico
Roma, cimitero dei feti abortiti nel campo santo Flaminio: dalle lapidi dei feti abortiti scomparirà il nome della madre. Il campo santo cambia regolamento. Così da questo momento su ogni sepoltura verrà indicato solo un codice alfanumerico.
Cimitero feti abortiti Roma: cambia regolamento nel rispetto privacy
La decisione arriva dalla Giunta capitolina, la quale ha approvato la proposta di modifica di due articoli del Regolamento di polizia cimiteriale per “adeguarlo alle necessità e alle sensibilità” legate al trattamento dei dati personali delle donne che hanno vissuto un aborto.
Le modifiche della Giunta capitolina riguardano gli articoli 4 e 28 del Regolamento. Esse riconoscono alla donna il diritto di poter optare o per l’inumazione o per la cremazione. L’elenco dei protocolli di richiesta sarà custodito nel cimitero e solamente gli aventi diritto potranno accedervi.
Il caso era scoppiato quando alcune donne avevano scoperto che il loro nome veniva indicato su sepolture delle quali nemmeno sapevano l’esistenza al cimitero Flaminio di Roma. La questione, in realtà, va avanti da circa vent’anni e ha visto fronteggiarsi associazioni pro-life e organizzazioni femministe.
In seguito alle denunce delle donne interessate, è finita in tribunale. Ora il gip ha archiviato la causa, sostenendo che si sia trattato di una prassi errata causata da un vuoto normativo e non di un atto doloso.