Roma, cocaina in area boschiva del Tufello: un arresto

Un 22enne romano noto alle Forze dell’Ordine e ritenuto vicino agli spacciatori della zona sorpreso dalla Polizia a nascondere la droga

Seppelliva la droga in una piccola area boschiva del Tufello. E’ questo l’escamotage inventato da G.A., romano di 22 anni già noto alle forze di polizia, per nascondere la cocaina destinata ai “clienti” di Roma-Nord. 

Quando sabato sera due equipaggi della Polizia di Stato del Reparto Volanti  e del  commissariato Fidene  hanno controllato un ragazzo, considerato vicino agli spacciatori di zona, il giovane non aveva con se alcun tipo di droga ma, poco prima di essere fermato dai poliziotti, aveva riposto nel bagagliaio della sua auto degli attrezzi da giardinaggio. Gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria, fingendo di non dar peso al rinvenimento dell’attrezzatura per scavare, hanno lasciato andare il ragazzo e nel contempo hanno  organizzato un appostamento nei pressi di un terreno incolto.

L’intuizione si è rivelata esatta: dopo circa 10 ore gli agenti hanno visto arrivare G.A. Il pusher si è infilato sotto ad una siepe, ha disseppellito 2 involucri ed è stato bloccato dai poliziotti che, hanno recuperato altre 5 confezioni. La sostanza nascosta era cocaina pura dal peso totale di 7 etti. G.A. è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e questa mattina comparirà davanti al Giudice del Tribunale di Roma.

 

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