Roma colpita da una bomba d’acqua senza precedenti, colti di sorpresa turisti e cittadini

Bomba d’acqua imprevista, in un’ora pioggia come in un intero mese autunnale

Nubifragio allagamenti

Nubifragio, allagamenti

La città di Roma è stata colpita ieri, 3 settembre 2024, da un violento fenomeno meteorologico noto come downburst, caratterizzato da raffiche di vento discendenti che hanno raggiunto i 90 km/h. Il centro storico della Capitale ha visto cadere più di 80 mm di pioggia per metro quadrato in poche ore, una quantità di precipitazioni solitamente registrata in un intero mese autunnale. L’intensità e la rapidità del fenomeno hanno causato numerosi disagi, tra cui allagamenti, caduta di alberi e incidenti stradali.

In risposta all’evento, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha convocato una riunione di coordinamento con i responsabili della Protezione Civile di Roma Capitale, il Dipartimento Lavori Pubblici, il Dipartimento Ambiente, gli Assessori Alfonsi e Segnalini, l’azienda Ama, la Polizia Locale, l’Ufficio clima e il Gabinetto del Sindaco. Durante l’incontro, è stato fatto un bilancio dei danni subiti e degli interventi effettuati sia in via emergenziale sia come misura preventiva.

Il Sindaco Gualtieri ha sottolineato la gravità e l’eccezionalità del fenomeno: “L’evento che ha colpito Roma è davvero senza precedenti, perché di grande potenza e concentrato in pochissimo tempo e in alcune aree della città, a partire dal centro storico. Ringrazio i volontari della Protezione Civile di Roma Capitale e la Polizia Locale che hanno compiuto più di 400 interventi con grande rapidità ed efficienza a supporto dei cittadini e della circolazione.”

Bilancio degli interventi

In totale, sono stati effettuati circa 450 interventi, tra cui 340 da parte della Polizia Locale: 120 per allagamenti, 44 per incidenti stradali e 180 per la caduta di alberi o rami. La Protezione Civile ha messo in campo 30 interventi con l’ausilio di idrovore e pompe idrauliche, mentre il Dipartimento Ambiente ha effettuato 48 interventi per la rimozione di alberature pericolanti o crollate.

Nonostante la forza devastante del downburst, i danni sono stati relativamente contenuti, grazie anche agli interventi preventivi realizzati nei mesi precedenti. L’80% delle caditoie sulla grande viabilità, pari a oltre 40.000, è stato pulito e disostruito. Inoltre, nel mese di agosto, sono state raccolte foglie su 3.200 km di strade, un dato che triplica quello dell’anno scorso e sestuplica quello degli anni precedenti.

Particolare attenzione è stata dedicata al I Municipio, dove il Dipartimento Ambiente ha potato oltre 15.000 alberi, più della metà del totale cittadino.

Gualtieri: “Tema dei cambiamenti climatici ineludibile”

Il Sindaco Gualtieri ha ribadito l’importanza di affrontare con serietà i cambiamenti climatici, che rendono sempre più frequenti e intensi eventi meteorologici estremi: “Risulta sempre più evidente che il tema dei mutamenti climatici e del loro impatto sulla nostra vita è ormai ineludibile per tutti.

Noi lo stiamo affrontando con serietà e decisione, a partire dal nostro piano di adattamento climatico e alle numerose azioni che esso ha individuato e che abbiamo avviato come l’aumento della portata delle condotte fognarie ed è bene che maturi una diffusa consapevolezza che nulla sarà come prima.”

L’emergenza di ieri rappresenta dunque un monito per tutta la città: la preparazione e la prevenzione restano strumenti fondamentali per mitigare i danni causati da eventi naturali sempre più estremi, ma è altrettanto essenziale una maggiore consapevolezza e adattamento ai cambiamenti climatici in atto.

Foto: Immagine di repertorio