Roma, controlli a tappeto della Polizia: arrestati 9 pusher
Interventi a Primavalle, Piazza Bologna, Casilino, Rebibbia e San Basilio
“Ciccio l’animale”: era questo lo pseudonimo con il quale era conosciuto nell’ambiente N.D., uno spacciatore arrestato dalla Polizia di Stato. Arresto che va ad inquadrarsi nell’ambito del contrasto allo spaccio di droga nella capitale, giornalmente messo in atto da parte degli agenti del Reparto Volanti e dei commissariati, che ha portato nelle ultime ore all’arresto di 9 pusher in diverse zone. Nella prima circostanza sono stati gli agenti del commissariato Primavalle ad individuare, in via Piolti de’ Bianchi, lo spacciatore.
Nel corso delle indagini i poliziotti sono venuti a conoscenza che l’uomo era solito spacciare direttamente dalla sua abitazione. Anche se in condizioni estremamente critiche, trattandosi di un quartiere circondato da campagne e con due sole vie d’accesso ai palazzi, gli investigatori sono riusciti ad appostarsi per vedere cosa accadeva all’interno dello stabile. Gli uomini in divisa sono intervenuti insieme alle unità cinofile: dentro casa dell’uomo – originario di Salerno – sono stati trovati più di un etto di cocaina e circa 600 euro, probabile provento della sua attività illecita.
Gli agenti del commissariato Porta Pia invece – dopo diversi appostamenti all’interno dei giardini di Piazza Bologna – hanno individuato il luogo dove alcuni stranieri erano soliti spacciare. In tre si sedevano su una panchina dove aspettavano i clienti e, al loro arrivo, si dirigevano a turno nei pressi di un muretto dove era nascosta la droga e ne prelevavano una dose, consegnandola in cambio di denaro. I poliziotti sono intervenuti nel momento della vendita e hanno arrestato tre libici, identificati per A.H.A.J.A. di 25 anni, A.T.F.A di 37 e D.I. 32 anni, sequestrando il denaro e lo stupefacente.
Un’altra operazione di contrasto allo spaccio è stata effettuata dagli agenti del commissariato San Basilio. I poliziotti hanno arrestato 2 italiani C.A. di 37 anni e D.G.B. di 31, già gravati dalla misura dell’avviso orale del Questore, sempre per reati inerenti gli stupefacenti. I pusher sostavano senza apparente motivo tra i palazzi di via Gigliotti, uno con il compito di vedetta mentre l’altro prendeva contatti con il compratore consegnando la droga. Alla vista della Polizia i due hanno tentato la fuga in direzioni opposte, ma sono stati bloccati e arrestati. La perquisizione ha portato al sequestro di diverse dosi di cocaina, marijuana e hashish oltre a 220 euro in contanti.
Gli investigatori dello stesso ufficio poi, nei pressi della stazione metro “Rebibbia”, hanno arrestato un uomo del Gambia che, approfittando del viavai prodotto dal servizio di trasporto pubblico, spacciava marijuana.
Al Casilino gli agenti hanno invece sorpreso e arrestato un giovane nascosto dietro ad una siepe che perquisito nascondeva 4 bustine di eroina, 10 di marijuana, uno di hashish e circa 40 euro. Le porte del carcere si sono infine aperte per T. N., un marocchino di 32 anni, trovato in possesso di diverse dosi di hashish durante un controllo effettuato da una pattuglia del commissariato Esquilino in zona Porta Maggiore.