Roma, coppia giapponese trovata morta: forse omicidio-suicidio “rituale”
L’efferato e drammatico ritrovamento in zona Fleming, l’uomo avrebbe usato la tecnica imposta dal rito dell’harakiri
Un’anziana coppia è stata trovata morta in casa, questa mattina 29 aprile, a Roma. Il drammatico ed efferato ritrovamento è avvenuto in via Civitella d’Agliano, in zona Collina Fleming. I due coniugi erano di nazionalità giapponese: lui, Tetsuo Sakamoto, aveva 92 anni, docente universitario in pensione (aveva insegnato all’Orientale di Napoli), lei, Eikò Sakamoto 90.
Coppia giapponese morta, ipotesi omicidio-suicidio
A chiamare le forze dell’ordine la nuora, che non riusciva a mettersi in contatto con loro. Nell’appartamento, i poliziotti del commissariato Ponte Milvio e la scientifica hanno rinvenuto l’anziana morta sul letto, con le lenzuola sporche di sangue e diverse ferite sul corpo. Nella stanza da letto dove è stata trovata la moglie c’era anche una lettera il cui contenuto non è però noto.
Il marito, invece, era nella vasca da bagno con un coltello in mano e un importante taglio all’addome. Secondo i primi rilievi si sarebbe tolto la vita con l’harakiri, l’antico rituale suicida usato dai samurai giapponese. L’harakiri infatti consiste proprio nello squarciandosi il ventre con un’apposita lama sacrale. Le indagini sono iniziate e non si esclude alcuna ipotesi, ma la più probabile al momento appare quella dell’omicidio-suicidio.