Roma. Costanzo, in migliaia ai funerali nella chiesa degli Artisti: “era umile e curioso”
In migliaia i presenti, arrivati da ogni parte della Capitale e non solo. Maxischermo all’esterno della chiesa
In migliaia, tra romani e non, nonostante la pioggia battente hanno voluto dare l’ultimo saluto a Maurizio Costanzo, scomparso venerdì scorso a seguito di complicazioni post operatorie. Il giornalista, autore e conduttore aveva subito un intervento al colon. Oggi pomeriggio la folla lo ha accolto con grandi applausi a piazza del Popolo, nella sua Roma. In migliaia i presenti, arrivati da ogni parte della Capitale e non solo.
Al funerale tante personalità dello spettacolo
Nella chiesa degli Artisti – la Basilica di Santa Maria in Montesanto – la cerimonia funebre è fissata per le 15 dopo due giorni di camera ardente aperta al pubblico. Tra i primi amici e personaggi della tv ad arrivare Simona Ventura, Massimo Lopez, Luxuria, Lele Mora, Gerry Scotti, Pio e Amedeo, Emanuele Filiberto, Alex Britti, Lorella Cuccarini, Carlo Conti, Giorgio Panariello, Aurelio De Laurentis e Piersilvio Berlusconi.
Il parroco: “Costanzo, uomo accogliente e amorevole”
“L’ho incontrato due anni fa, ho trovato una persona accogliente e amorevole”. Usa parole di affetto Don Walter Insero nell’omelia tenuta durante la funzione funebre con cui Roma saluta Maurizio Costanzo. La cerimonia è in corso nella chiesa degli Artisti a piazza del Popolo. “Era un uomo umile – aggiuge – conduceva una vita semplice nonostante il successo.
È stato leale, non giudicava, era propenso a capire le ragioni degli altri, tendenzimente pigro, ma amava lo sport e la Roma”. Lo immagina già impegnato a fare interviste, come ha sempre fatto, perché “Maurizio era una persona curiosa”. Don Insero rivolge, poi, parole di conforto a Maria e ai figli. Oggi non è il giorno del distacco, assicura, “si è chiuso il sipario, ma è solo finito il primo atto”. (Meg/Dire)