Roma, crolla palazzina a Frascati: persona estratta dalle macerie
I fatti in via Giolitti, cede il solaio del terzo piano. Ferito un anziano, miracolosamente illesa una donna
Momenti di grande paura a Frascati, dove intorno alle 11.15 si è verificato il crollo di una palazzina di tre piani in via Giolitti, al civico 13. Una persona è rimasta sotto le macerie ed è stata estratta dai Vigili del Fuoco. Al momento non sono ancora note le cause che hanno determinato il crollo
AGGIORNAMENTO ORE 11.55: la causa del crollo sarebbe il cedimento del solaio al terzo piano, che a sua volta ha sfondato il secondo. Lo riferisce "Il Messaggero". La persona estratta viva dalle maceria sarebbe una donna. Sul posto anche i Carabinieri e gli uomini della Protezione Civile. In questi minuti sono in corso accertamenti per verificare l'eventuale presenza di altre persone sotto le macerie.
AGGIORNAMENTO ORE 12.15: la persona ferita è un anziano, rimasto ferito gravemente e per tale ragione trasportato in ospedale. Lo riporta il sito ilcaffe.tv. Un'altra persona risulta dispersa, in quanto non si sa se fosse uscita prima che avvenuto il crollo oppure, purtroppo, si trovi sotto le macerie.
AGGIORNAMENTO ORE 13: le nostre fonti presenti sul posto, che ringraziamo per il contributo, hanno smentito la ricerca di un disperso. All'interno della struttura vi erano l'anziano ferito, che si trovava all'ultimo piano, e una donna, anche essa anziana, miracolosamente illesa. La sua storia ha dell'incredibile: la donna abita al piano terra e, poco prima del crollo, si trovava nella sua stanza da letto, dove di lì a breve sarebbero franato tutto il solaio. Ma la fortuna ha voluto che pochi istanti prima del crollo abbia squillato il telefono, cosa che ha spinto l'anziana ad alzarsi dal letto, di fatto salvandogli la vita.
A crollare non è stata l'intera palazzina ma una parte dei solai, che grosso modo corrisponde a circa un quarto dell'edificio, che i Vigili del Fuoco, giunti sul posto con diverse squadre, hanno provveduto a evacuare per gli accertamenti del caso. Non risultano dispersi in quanto il palazzo è abitato da diverse persone di Roma, che utilizzano questi appartamenti come seconde case.