Roma CTO, vinto ricorso: Pronto Soccorso non lavorerà senza medici generali h24
Pronto Soccorso CTO, vinto il ricorso dei 25 ortopedici con l’avvocato Bianchini: dovrà assicurare medici di urgenza e chirurghi
CTO, accettato il ricorso, servizi garantiti ai cittadini nel rispetto della Legge, del diritto alla Sanità e della disciplina Medica.
Un Pronto Soccorso privo di servizio di cardiologia, medicina interna anestesia e chirurgia generale di urgenza. Vi sembra uno scenario impossibile? Purtroppo non lo è, sono le carenze del Pronto Soccorso CTO Andrea Alesini in via S.Nemesio 21 (zona Ostiense).
CTO, il ricorso degli ortopedici
L’inadeguatezza del pronto soccorso è stata denunciata e formalizzata nel ricorso di 25 ortopedici (sono in totale 27 nella struttura), presentato dall’avvocato Alessandro Bianchini e Partners, accolto dal Consiglio di Stato.
“Il pronto soccorso dovrà saper fronteggiare tutta la variegata casistica dei possibili accessi al pronto soccorso, ivi inclusa quella dei pazienti più gravi che necessitano di essenziali prestazioni specialistiche”. E dunque se la Asl non risolve queste mancanze il TAR potrebbe decidere che le sue porte potrebbero restare sbarrate.
Si legge nella nota. “L’obiettivo di Medici e quello di poter garantire tanto i pazienti quanto agli operatori sanitari il minimo dei servizi essenziali previsti dalla legge per il pronto soccorso e di poter curare esclusivamente i casi di natura ortopedica. Rimettendo gli altri specialisti l’apertura di cartella di pronto soccorso dei casi diversi da quelli di natura ortopedica”.