Roma dichiara guerra alla sosta selvaggia: da febbraio 40 carri attrezzi in azione
Oltre alla rimozione forzata dei veicoli, il nuovo piano prevede un inasprimento delle sanzioni per chi parcheggia in modo irregolare
A partire da febbraio, il Comune di Roma lancerà un nuovo piano per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia e migliorare la viabilità urbana. L’iniziativa prevede l’impiego di 40 carri attrezzi operativi nelle ore di punta per rimuovere i veicoli parcheggiati in modo irregolare, con particolare attenzione alla doppia fila.
Fluidità nella circolazione stradale
L’amministrazione capitolina punta a ridurre la congestione del traffico e garantire una maggiore fluidità nella circolazione stradale. I carri attrezzi entreranno in funzione nelle fasce orarie più critiche, ovvero dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, con una presenza ridotta ma costante anche durante le ore serali e notturne.
Il provvedimento è parte integrante del nuovo bando di gestione del servizio di rimozione, che avrà una durata di tre anni. Oltre all’aumento dei mezzi impiegati, il piano prevede anche un incremento del numero di depositi per la custodia delle auto rimosse, con un costo di recupero del veicolo fissato a 250 euro.
Le zone più colpite dalle soste selvagge
Le operazioni di rimozione si concentreranno nelle aree maggiormente soggette a parcheggi irregolari, tra cui il Centro Storico, Prati, San Giovanni, Flaminio e Ostiense. Il fenomeno della doppia fila è particolarmente diffuso nelle vicinanze di uffici, scuole e aree commerciali, causando notevoli disagi alla circolazione e alla sicurezza stradale.
In parallelo, saranno intensificati i controlli nei parcheggi di scambio e nelle aree di custodia dei veicoli rimossi, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza nella gestione delle auto rimosse e scoraggiare i comportamenti scorretti degli automobilisti.
Multe salate per chi viola le regole
Oltre alla rimozione forzata dei veicoli, il nuovo piano prevede un inasprimento delle sanzioni per chi parcheggia in modo irregolare. Le multe per la sosta vietata varieranno da 41 a 168 euro, a seconda della gravità dell’infrazione. Secondo le prime stime, il sistema di rimozione potrà generare un incasso annuo di circa sette milioni di euro per le casse comunali.
Una città più vivibile e sicura
Questo intervento si inserisce in un progetto più ampio per migliorare la viabilità cittadina e garantire una maggiore sicurezza stradale. L’intensificazione dei controlli e delle rimozioni forzate mira a ridurre i disagi per automobilisti e pedoni, oltre a garantire il rispetto delle normative del codice della strada.
L’amministrazione comunale monitorerà attentamente i risultati del nuovo piano nei prossimi mesi per valutare eventuali correttivi o ampliamenti del servizio, nell’ottica di rendere Roma una città più ordinata, sicura e a misura di cittadino.