Roma, dipendenti Atac verso “Sciopero bianco”
Lunedì maxi-assemblea, da martedì fino al 24-12 garantita soltanto l’ordinaria amministrazione
Inizieranno con l'assemblea generale di lunedì al teatro don Orione, a Roma, le mobilitazioni degli autisti dell'Atac, trainati da Micaela Quintavalle, sempre più leader. Appuntamento alle 15.30, anche in diretta streaming, per assistere alla nascita di Cambia-Menti M410 (i numeri corrispondono alla data che ha reso celebre la protesta).
"Faremo una bozza dello statuto del movimento- ha detto all'agenzia Dire la "pasionaria" – e una colletta per Pierre, ragazzo 17enne autistico, che non riceverà più un sussidio dal Comune. Questo in risposta all'azienda che ci accusa di voler andare contro i cittadini".
"Nella seconda parte del pomeriggio – ha continuato – raccoglieremo le segnalazioni provenienti da tutta italia in ottica della maxi assemblea prevista per il 20 gennaio che, appunto, coinvolgerà gli autisti di tutto il Paese e che avrà luogo qui nella Capitale. L'adesione prevista per lunedì e' totale, ma all'assemblea parteciperanno solo i dipendenti non in servizio durante quella fascia oraria, nessun turno rimarrà scoperto e chi non potrà venire avrà la possibilità di vedere la registrazione su Youtube, da casa. Questo sempre per agire nella massima legalità e per non recare disagi ai cittadini".
Non sono previsti scioperi o cortei, ma sulla stessa linea dei caschi bianchi, i conducenti dell' Atac metteranno in scena quello che ormai è stato denominato "lo sciopero bianco": "Da martedì al 24 dicembre – ha ripreso la Quintavalle – garantiremo solo l'ordinaria amministrazione attenendoci al regolamento alla lettera".
E in questo avranno anche un aiuto da parte dei vigili urbani, "che faranno scendere i passeggeri in esubero dai mezzi pubblici. I bus ad esempio possono contenere al massimo 80 persone che nelle ore di punta diventano anche 180. Chiediamo scusa ai cittadini se questo causerà loro dei fastidi, ma noi agiamo solo nel loro interesse cercando di sollecitare l'azienda e le istituzioni per un servizio migliore".
Una ipotesi di conciliazione con l'azienda sembra non essere nemmeno all'orizzonte. "Le ripicche nei nostri confronti – ha detto ancora Quintavalle – in questi giorni non si contano. Più di 1.800 lavoratori si sono visti negare dall'azienda la possibilità di effettuare straordinari. Dal momento che il servizio regge per il 40% proprio su questi e' chiaro che a rimetterci sono come sempre i cittadini. C'erano vetture ferme per mancanza di personale".
Infine, la "pasionaria" ha denunciato: "L'azienda ha offerto 100 euro lordi per il mese di dicembre a tutti coloro che si dichiarano disposti a rinunciare ai giorni di malattia, alla 104 (legge che consente di usufruire di giorni di permesso per accudire un parente malato) e ai permessi per recarsi a donare il sangue. Quanto propone l'azienda è molto grave".
"Questa- ha concluso la Quintavalle – è una palese dimostrazione di quanto ad andare contro la cittadinanza non siamo noi bensì l'azienda stessa, che per due soldi mette in condizione i propri dipendenti di recarsi a lavoro anche con 39 di febbre, con relativi grossi rischi per l'utenza". (Rel/Dire)