Roma, disabile minacciato e derubato per un anno: una storia di paura e rivincita
Per un anno un trentenne ha perseguitato un invalido rimasto senza famiglia
È successo a Roma, dove per un anno un trentenne ha bullizzato e perseguitato un invalido rimasto senza famiglia.
Il trentenne costringeva la sua vittima a consegnare i soldi e oggetti in oro mentre quest’ultima, in totale stato di soggezione psicologica, non riusciva a denunciarlo. Questo clima di paura e angoscia è infatti andato avanti per un anno, finché, stanco di subire, si è rivolto alla polizia.
La vittima ha spiegato che dapprima l’aguzzino si era proposto come amico, ma poi la sua presenza era diventata costante, aumentavano le richieste di denaro, fino all’ossessione.
Il persecutore alimentava nella vittima (invalida all’80%) uno stato di ansia e agitazione seguendolo ovunque e presentandosi spesso sotto casa sua. Dopo la denuncia, la polizia ha organizzato un appostamento, così i militari hanno potuto arrestare l’uomo in flagrante, proprio mentre cercava di estorcere denaro al disabile con minacce e vessazioni. In commissariato gli sono stati contestati i reati di circonvenzione di incapace atti persecutori. In concomitanza con l’arresto gli agenti hanno attivato le strutture assistenziali per fornire supporto al disabile.
Di questo caso, delicato e complesso, si sono occupati gli investigatori del III Distretto Fidene Serpentara, come riporta Il messaggero.