Roma, donna aggredita da un cinghiale con i suoi cani: punti di sutura e lividi
Aggredita da un cinghiale che le morde la testa, un tassista e una vicina cercano di far scappare l’ungulato
A raccontare quello che è accaduto martedì 11 ottobre a Colle Salario è la telecamera dell’auto di Patrizio, tassista 45enne del 3570 che ha ripreso quei minuti spaventosi quando con la sua auto si è ritrovato davanti Sabina e i suoi sei cagnolini mentre venivano aggrediti da un cinghiale.
Roma, aggredita da un cinghiale mentre passeggia con i cani
“I cinghiali sono apparsi da dietro mentre la signora portava a spasso i cani, ha cercato di difenderli, ma il cinghiale l’ha caricata e l’ha fatta cadere a terra”. La donna grida, chiede aiuto, intanto il cinghiale la colpisce, la ferisce” racconta a Il messaggero.
“Gli ho “sparato” il peperoncino, ma il cinghiale è rimasto impassibile e i nostri sguardi si sono incrociati, è stato terribile”. “Sentivo la bestia sopra di me, pensavo di morire” ha raccontato Sabina al Messaggero, colpita dall’ungulato alla testa, al collo e alla schiena mentre provava a difendere i suoi cagnolini.
“La cliente che avevo in auto gridava, sono sceso, cercavo di allontanare i cinghiali urlando e gesticolando, ho cercato di colpire il cinghiale con la pistola al peperoncino che porto con me per difesa”. “Credo di averlo colpito sulla guancia, ma il cinghiale è rimasto impassibile e mi ha fissato, mi si è gelato il sangue”.
Sabina sanguina e sopraggiunge anche Cristina, una residente che attratta dalle grida si è affacciata e vista la scena è scesa in strada armata di due bastoni. Li agita in aria e fa rumore, cerca di far scappare il branco che continua a stare vicino alla scena dell’aggressione.
Per Sabina tre punti di sutura alla testa, una ferita sulla schiena e il trauma: Sabina non scende più in strada, ha il terrore, dice, e ora vorrebbe sporgere denuncia (al Comune di Roma?) con il suo avvocato.