Roma e Juventus scambiano Luca Pellegrini e Spinazzola
Pellegrini va alla Juve per 22 milioni, Spinazzola alla Roma per 29
Sono ore frenetiche in casa giallorossa, dove il ds Petrachi sta cercando di rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario entro l'ormai prossimo 30 Giugno. Il nuovo Direttore Sportivo ha infatti ereditato una situazione non semplice, che lo sta necessariamente portando a effettuare operazioni impopolari, in un ambiente già deluso a dir poco.
E' in quest'ottica che si inserisce lo scambio con la Juventus che vede coinvolti Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola, i quali vestiranno rispettivamente la maglia bianconera e quella giallorossa.
Pellegrini si accasa alla Juve per la cifra di 22 milioni di euro, mentre Spinazzola compie il percorso inverso e approda a Roma per 29 milioni.
Uno scambio di terzini, dunque, che serve alle casse di entrambe le società, le quali possono assicurarsi due ampie plusvalenze cedendo giocatori cresciuti nelle rispettive giovanili.
Spinazzola, che ha già effettuato le visite mediche a Villa Stuart, firmerà un contratto quinquennale da 2.5 o 3 milioni a stagione.
Se dal punto di vista economico l'affare risulta più che giustificabile, è dal lato tecnico che proviene più di qualche perplessità. La Roma con Spinazzola si assicura infatti un giocatore di sicuro rendimento e nella miglior fase della carriera (26 anni), che nel corso dell'ultima stagione ha dimostrato di poter competere ad alti livelli in Italia e in Europa.
Allo stesso tempo, però, la cessione di Luca Pellegrini non può essere indolore: il terzino classe 1999 è infatti riconosciuto all'unanimità come uno dei maggiori prospetti del calcio italiano, nonchè come futuro titolare della Nazionale.
Un male necessario, dunque, che la Roma più volte ha affrontato nella sua storia recente, nel tentativo di assicurare a se stessa uno sviluppo sostenibile dal punto di vista tecnico e finanziario.
Intanto, sempre sul fronte cessioni, si segnala il trasferimento di Gerson alla Dinamo Mosca. Il brasiliano approderà in Russia per una cifra intorno ai 10 milioni di euro.