Roma, eccezionale trapianto di faccia eseguito al Sant’Andrea
L’intervento restituirà qualità di vita a una donna 50enne; la donatrice è una ragazza deceduta di 21 anni
Trapianto di faccia all'ospedale Sant'Andrea di Roma, grazie ad un intervento con pochi precedenti al mondo che darà un volto nuovo a una donna di 49 anni sfigurata da una malattia neurodegenerativa congenita. Pur essendo una operazione sperimentale è stata eseguita con l'assistenza di una equipe di Zurigo.
Simili interventi chirurgici ricostruttivi sono diretti a pazienti che presentano complessi priblemi al viso cui le tecniche chirurgiche tradizionali non sempre garantiscono risultati funzionali ed estetici soddisfacenti. Si tratta di una soluzione chirurgica, pertanto, diretta a migliorare la qualità di vita del paziente facilitando il suo reinserimento sociale, quando per varie cause si siano verificate gravi malformazioni del volto.
La paziente sottoposta all'intervento di trapianto è affetta da neurofibromatosi di tipo I, una malattia genetica che presenta manifestazioni a livello cutaneo, oculare e nervoso. Le equipe per il prelievo del tessuto facciale dal donatore deceduto e usate per il successivo trapianto sono dirette dal dott. Fabio Santanelli di Pompeo, responsabile dell'Unità operativa di chirurgia plastica del Sant'Andrea di Roma, e dal dott. Benedetto Longo, membro della stessa unità. La donatrice è una ragazza di 21 anni deceduta in un incidente stradale.