Roma, emergenza rifiuti. I netturbini: “Aspettate a gettare la spazzatura, tenetela in casa”
In molte zone della Capitale la situazione è grave. A Tor Bella Monaca fallisce miseramente il progetto dei mega cassonetti di Gualtieri
Gli ultimi tre giorni di festa nella Capitale mettono in tilt i netturbini di Ama, che non riescono a gestire la grande quantità di rifiuti accumulata sui marciapiedi, sfiorando l’ennesima emergenza.
Il portavoce di Lila Maurizio Fortini, ha lanciato un appello :“Aspettate ancora a gettare la spazzatura, tenetela in casa almeno per altre 24 ore, se potete”.
Le zone più critiche
Tra le zone più critiche della Capitale, troviamo la Casilina dove si possono notare spumanti, prosecco, ma anche numerosi elettrodomestici che formano una vera e propria discarica a cielo aperto. Sulla Palmiro Togliatti, invece, troviamo buste con i resti dei cenoni e montagne di cartoni accumulati. Ma il livello più preoccupante è stato registrato nella zona est, a Tor Bella Monaca, dove fallisce miseramente il progetto sperimentale dei mega cassonetti inaugurati sette giorni fa dal Sindaco Gualtieri.
L’emergenza rifiuti
L’emergenza rifiuti nella Capitale rimane, ora più di prima, nonostante il bonus di 400 euro, consegnato per incentivare il lavoro senza sosta durante le festività, solamente però se si lavora un’altra domenica di dicembre.
Infine, nonostante le ultime assunzioni, i netturbini presenti per l’intera città sono ancora troppo pochi, per questo motivo in questi giorni salteranno i giri di raccolta pubblica e privata per i commercianti.