Roma-Empoli 1-2: amarissimo esordio casalingo
Decisivi Gyasi nel primo tempo, Colombo su rigore nel secondo. Inutile il gol di Shomurodov a 10 dal 90’, palo di Dybala nel recupero
Roma-Empoli, nell’esordio dei giallorossi all’Olimpico, caldissimo nell’accogliere Dybala dopo il rifiuto all’offerta saudita, segna la prima dolorosa sconfitta stagionale. Giallorossi lenti e impacciati, colpiti da Gyasi e Colombo su rigore, con una reazione che ha portato al gol di Shomurodov e a diverse occasioni solo nel finale.
Roma-Empoli: la cronaca del primo tempo
Ultima partita della stagione scorsa (che diede ai toscani la salvezza), prima casalinga della nuova stagione: Roma ed Empoli cercano la prima vittoria e i primi gol dell’anno dopo aver fatto entrambi 0-0. De Rossi per Roma-Empoli schiera 9/11 rispetto a Cagliari, con Paredes rientrante dalla squalifica in mezzo al campo al posto di Le Fée e l’acclamatissimo Dybala al posto di Zalewski, in coppia con Soulé a supportare Dobvyk. Per i toscani Salvatore Sullo, che sostituisce D’Aversa, cambia solamente Sebastiano Esposito per schierare dall’inizio l’ex Solbakken, in coppia con Fazzini dietro a Colombo.
L’inizio per la Roma è incoraggiante, soprattutto nel provare la via della profondità con Dovbyk: al 4’ l’ucraino di sinistro viene rimpallato. Da corner morbido di Pellegrini serve Paredes che prova una volée a lato (7’). Dopo i primi 10 minuti però l’Empoli reagisce con occasioni importanti: azione personale di Fazzini che taglia il campo palla al piede dalla metà campo, entra in area e con un tiro deviato va vicino al palo. Dal corner successivo schema che premia Gyasi, che arriva sul secondo palo lasciato colpevolmente solo, ma non schiaccia bene da pochi passi. Al 20’ ancora enorme occasione per gli ospiti. In ripartenza 3 vs. 3 sempre Fazzini taglia il campo da sinistra verso destra, entra in area e tira ad incrociare, Svilar smanaccia sulla testa di Colombo appostato sul secondo palo: da due pasi il centravanti ex Monza e Lecce prende la traversa a porta vuota.
È un vero e proprio campanello d’allarme per una Roma disattenta in fase di impostazione con l’Empoli autore di 2-3 ripartenze pericolose non concretizzate. DDR prova a invertire i due argentini più volte ma risulta una Roma abbastanza lenta, che sul finire di tempo però trova la sua miglior opportunità. Dybala crossa dalla destra la testa di Pellegrini, di riflesso Vasquez smanaccia. A 50” dall’intervallo l’Empoli passa in vantaggio: Fazzini dal centro appoggia per Pezzella che da sinistra mette il cross che, spizzato, sfila verso il secondo palo dove Gyasi stavolta di piatto non può sbagliare. Roma che va all’intervallo meritatamente in svantaggio tra i fischi dell’Olimpico.
Nella ripresa Shomurodov non basta
All’intervallo De Rossi cambia: dentro Zalewski per Celik con il polacco messo davanti ad Angelino sulla sinistra. Al 51’ doppia clamorosa occasione per pareggiare: dal centro dell’area Cristante appoggia all’indietro per Pellegrini, traversa piena e sulla palla vagante si tuffa Mancini che prende il palo.
All’ora di gioco calcio di rigore per l’Empoli: Paredes si fa rubare palla da Esposito, appena entrato al posto di Solbakken. Il classe 2002 entra in area e nello scaricare il pallone viene falciato dallo stesso Paredes. Zufferli fischia un rigore ineccepibile che Colombo trasforma spiazzando Svilar: Empoli avanti 2-0.
De Rossi cambia ancora rinforzando il centrocampo con Baldanzi e Le Fèe per Paredes e Cristante, ma l’unico che sembra creare pericoli è Dybala: mancino al volo deviato in angolo, poi da calcio d’angolo di testa Mancini trova Vasquez che blocca a terra, al 69’ ancora la Joya con un tiro smorzato che si alza sopra la traversa, così come Le Fèe che non approfitta di un’uscita incerta di Vasquez.
A 10 dalla fine la partita si riapre grazie a due nuovi entrati: Baldanzi sulla sinistra si allarga e cross per Shomurodov, entrato pochi minuti prima per Soulé, che incrocia di testa sul palo più lontano. La Roma dimezza lo svantaggio e l’Olimpico torna ad aumentare i decibel. Un minuto dopo ancora un cross per l’uzbeko che gira di testa, ma sventa Vasquez in angolo. Portiere colombiano che poi blocca a testa su colpo di testa di Dobvyk. Al 93’ ancora Dybala: prende palla, si gira e col mancino tira rasoterra per un palo interno che strozza in gola l’urlo dei circa 66mila dell’Olimpico. Ultima occasione a tempo scaduto su corner: di testa Svilar colpisce a lato e l’arbitro Zufferli fischia la fine: prima in casa e prima sconfitta per De Rossi. Un punto in due partite con squadre che teoricamente lottano per non retrocedere. Tra 7 giorni già il primo esame importante: la trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus per non perdere ulteriore terreno dalle prime.
Roma-Empoli: il tabellino della partita
ROMA (4-3-2-1):Svilar; Celik (46’ Zalewski), Mancini, Ndicka, Angelino; Cristante (62’ Le Fée), Paredes (62’ Baldanzi), Pellegrini (C); Dybala, Soulé (77’ Shomurodov); Dovbyk. All. De Rossi
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Walukiewicz, Ismajli (C), Viti; Gyasi, Henderson, Maleh (62’ Haas), Pezzella (62’ Cacace); Fazzini (87’ Stojanovic), Solbakken (58’ Esposito), Colombo (87’ Ekong). All. Sullo
Marcatori: 45’ Gyasi (E), 61’ Colombo (E), 80’ Shomurodov (R)
Ammoniti: 26’ Maleh, 84’ Esposito,
Arbitro: Zufferli; Assistenti: Perrotti, Ceccon; Quarto Uomo: La Penna; VAR: Meraviglia; A-VAR: Aureliano.
Recupero: 1’ primo tempo, 6’ secondo tempo