Roma-Empoli 2-0: con la testa Mourinho torna a vincere
Uno-due iniziale da corner (regia di Dybala, firme di Ibanez e Abraham) poi ordinaria amministrazione: giallorossi virtualmente secondi
Roma-Empoli, seconda partita della 21esima di Serie A, vede il ritorno alla vittoria dei giallorossi dopo due ko consecutivi tra campionato e Coppa Italia. La squadra di Mourinho, in attesa degli impegni delle rivali, sale al secondo posto in classifica a quota 40 punti, gli stessi dell’Inter.
Roma-Empoli: la cronaca del primo tempo
Per Roma-Empoli Mourinho sceglie Zalewski (anziché Celik) sulla destra e El Shaarawy dal lato opposto nella mediana formata da Cristante e Matic. Pellegrini e Dybala agiscono alle spalle di Abraham. In casa empolese il gioiellino Baldanzi a supporto della coppia d’attacco Caputo-Satriano. Dopo la bruciante eliminazione subita in Coppa Italia, è una Roma dall’approccio furioso: in poco più di 300 secondi è già in doppio vantaggio nel segno dei corner, realizzazione numero 6 e 7 in Serie A da questa situazione.
Dopo un minuto e 42 calcio d’angolo da sinistra di Dybala, palla a centro area dove in terzo tempo Roger Ibanez schiaccia di testa e realizza il terzo gol in campionato. Ancora da corner (stavolta da destra) Ibanez ci prova di piede, deviazione in angolo dove da sinistra, come un déjà-vu, traiettoria perfetta della Joya e stavolta è Abraham ad andare incontro alla palla sul primo palo: per l’inglese è il ritorno al gol all’Olimpico dopo 275 giorni d’attesa (derby di ritorno della stagione scorsa).
L’Empoli accusa il colpo e rischia il tris: Dybala in profondità rientra e di sinistro calcia di poco a lato. Gli ospiti provano a mettere il naso fuori ma i pericoli arrivano sempre dagli angoli battuti da sinistra: stavolta l’incornata di Abraham è centrale e Vicario di riflesso può alzare in angolo. Copione ripetuto poco dopo su punizione dalla trequarti: l’inglese di testa mette di poco a lato.
Il tiro di Caputo viene murato in scivolata da Ibanez, ma sul finale di tempo l’Empoli si fa pericoloso con la stessa formula degli avversari. Ebuhei sfiora il gol sul secondo palo da punizione velenosa di Marin: Rui Patricio sporca il cross all’ultimo secondo. Anche Akpa Akpro va vicino all’2-1 con un destro potente che sibila di fianco al palo. Insidie che però non cambiano il risultato: all’intervallo è 2-0.
Nella ripresa ordinaria amministrazione
Alla ripartenza Roma-Empoli vede la stessa accelerazione del primo tempo, ma è un monumentale Vicario a tenere in vita i toscani. Dopo 90 secondi il portiere azzurro evita il 3-0 con un triplo intervento prodigioso nella stessa azione: il sinistro al volo di Dybala, il tiro sulla respinta di Mancini e il riflesso di piede in aria su tap in a botta sicura di Abraham.
Dopo aver corso il pericolo, l’Empoli prova ad accorciare le distanze, complice una Roma che abbassa leggermente ritmo e baricentro. La percussione centrale di Baldanzi al 52′ non infastidisce l’intervento di Rui, dopodiché Zanetti sostituisce la coppia d’attacco: fuori Caputo e Satriano, dentro Piccoli e Cambiaghi. Quest’ultimo è il più pericoloso dei suoi: il suo mancino viene murato in angolo, dopo qualche minuto prova la rovesciata da corner, mandando alto.
La Roma amministra il doppio vantaggio cercando di colpire in ripartenza, e i cambi di Mourinho esplicitano una maggiore cautela: fuori un acciaccato Dybala per Bove. Zanetti prova ad inserire anche Marko Pjaca, ma non cambia la sostanza. Giusto il tempo dell’esordio di Diego Llorente in Serie A e triplice fischio: la Roma sale momentaneamente al secondo posto a quota 40 punti, gli stessi dell’Inter.
Roma-Empoli: il tabellino
ROMA: Vicario; Ebuehi (83’ Stojanovic), De Winter, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (74’ Henderson), Marin, Bandinelli (83’ Pjaca); Baldanzi; Caputo (62’ Piccoli), Satriano (62’ Cambiaghi). All. Zanetti
EMPOLI: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski (94’ Llorente), Cristante, Matic, El Shaarawy (84’ Celik); Pellegrini (94’ Belotti), Dybala (70’ Bove); Abraham. All. Mourinho
Marcatori: 2’ Ibanez, 6’ Abraham