Roma, fedeli intrappolati nel cimitero dopo la messa del Papa

Incredibile fuori programma: il cimitero è stato chiuso al consueto orario delle 17, senza tener conto del deflusso dei fedeli dopo la messa

Con l'arrivo di Papa Francesco è iniziata al cimitero Flaminio di Roma la messa in occasione della giornata dei defunti, celebrata dal Santo Padre per la prima volta fuori dal Verano. A Prima Porta sono presenti migliaia di fedeli, e tra il pubblico c'è anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che al suo arrivo è stata accolta dal caloroso saluto di un ragazzo disabile, il quale ha voluto abbracciarla e baciarla. Insieme alla prima cittadina anche l'assessore all''Ambiente, Paola Muraro. 

Al termine dell'omelia del pontefice, Virginia Raggi, che ha assistito alla funzione in prima fila, è stata nuovamente avvicinata da alcuni ragazzi disabili, che insieme a lei erano nel palchetto riservato alle autorità, scambiando saluti e abbracci e scattando selfie ricordo con la sindaca.(Dire-www.dire.it)

AGGIORNAMENTO: Una scena in pieno stile black humor. I migliaia di fedeli che hanno partecipato alla messa celebrata da Papa Francesco nel cimitero di Prima Porta in occasione della commemorazione dei defunti ha avuto un finale imprevisto e assai bizzarro. Al momento dell'uscita, infatti, le persone presenti all'interno del cimitero – scrive l'agenzia Adnkronos –  hanno realizzato di essere state chiuse all'interno. Il motivo è presto detto: l'orario di chiusura del cimitero è fissato alle 17 e, a quanto pare, gli addetti non avevano considerato il "piccolo particolare" della messa appena terminata, con il deflusso dei fedeli.

Perlomeno i "reclusi" hanno trovato la disponibilità degli autisti di due navette che avevano terminato il tragitto ma che, vista la situazione, si sono offerti di accompagnare molte persone a un altro cancello piuttosto lontano dal punto di partenza. In tal modo, per i fedeli è stato possibile raggiungere l'ingresso principale e uscire dal cimitero.  Un fuori programma per certi versi comico, per altri assurdo.

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