Roma-Fiorentina porta alla squadra di Mourinho la terza vittoria in quattro partite. Con i rallentamenti altrui, il secondo posto ora è distante solo quattro punti.
Nella formazione titolare di Roma-Fiorentina, rispetto alla partita infrasettimanale di Coppa Italia, tornano dall’inizio Dybala, Smalling e Cristante. Assenti Ibanez (squalificato) e Zaniolo (influenzato), viene confermato Bove a centrocampo e inserito a destra Celik, con Zalewski che torna a sinistra. Per la Viola stessa trequarti rispetto all’ultimo match di campionato (Kouame-Bonaventura-Ikone) con Jovic al posto di Cabral.
Inizio dai buoni ritmi senza però emozioni. Bisogna aspettare il 20’ per il primo potenziale pericolo. Celik appoggia di testa in mezzo all’area per Abraham, che prima di battere a rete viene anticipato in maniera provvidenziale da Milenkovic. Gli ospiti rispondono con Amrabat da fuori: risposta in due tempi di Rui Patricio.
Il match cambia al 24’ quando i viola rimangono in 10: Dodo, ammonito già al quarto minuto, entra in maniera irruenta e in ritardo su Zalewski. Secondo giallo e rosso inevitabile: Italiano corre subito ai ripari sostituendo Duncan per Venuti. Con un uomo in più la Roma esercita una pressione maggiore che si concretizza al minuto 40. Pellegrini alza il pallone a centro area per Abraham, sponda con i tempi giusti per Dybala che dal limite calcia al volo. La deviazione di Milenkovic disorienta Terracciano: è 1-0 Roma. Pellegrini col mancino al volo a lato è l’ultimo sussulto di un primo tempo che la Roma chiude in vantaggio di un gol e di un uomo.
In 10 contro 11 Italiano inserisce Barak e Nico Gonzalez per Ikone e Jovic. La Fiorentina prova lo stesso a farsi pericolosa, soprattutto da calcio piazzato. La Roma da par suo arretra il proprio baricentro rischia poco e prova qualche ripartenza con palloni scoperti. Celik, lanciato in corsa da Dybala, coglie il palo. A metà ripresa forze fresche per la Roma: Matic per Bove in mezzo al campo, consueta staffetta a sinistra tra Spinazzola e Zalewski. Poco dopo fuori Pellegrini per Tahirovic.
All’83’ la Roma chiude la partita con lo stesso copione: ancora Abraham per Dybala. L’inglese, stavolta lanciato sulla destra, manda in porta l’argentino che col piatto appoggia in rete il 2-0. Sul finale di partita riposo per i due mattatori della partita: dentro Belotti e spazio anche per l’esordio di Solbakken. Anche Rui Patricio, con una parata di riflesso su girata di Kouame, si guadagna gli applausi. È l’ultima nota del match con la Roma che archivia la terza vittoria in quattro partite di questo 2023 e soprattutto accorcia su Milan e Juventus, ora distanziate di tre e quattro punti.
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